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Formazione continua in Psicologia

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Abstract

L’obbligatorietà della formazione continua consente ai professionisti del mondo del lavoro di perfezionare le loro conoscenze pregresse grazie a un approfondimento teorico e pratico del proprio percorso di studi. In campo psicologico, l’aggiornamento delle competenze professionali si sposa perfettamente con la richiesta sempre maggiore di figure altamente qualificate ed esperte, necessarie per una migliore comprensione della mente umana e del suo funzionamento.

The compulsory nature of continuing education allows professionals in the job market to upgrade their previous knowledge through in-depth theoretical and practical study. In the field of psychology, the updating of professional skills is perfectly in line with the increasing demand for highly qualified and specialized figures, necessary for a better understanding of the human mind and its functioning.

 

Indice:

1. Psicologia, una scienza “giovane”

2. Gli obblighi della Formazione Continua Professionale

3. Opportunità formative per gli psicologi

 

1. Psicologia, una scienza “giovane”

Negli ultimi anni, una branca scientifica che ha conosciuto uno sviluppo e un interesse notevoli è la Psicologia. È probabilmente la più difficile ed enigmatica tra le Scienze ufficiali, e senza dubbio il suo successo deriva proprio da questa sua caratteristica peculiare. Capire il perché dei comportamenti, scoprire i misteri della personalità, svelare i meccanismi che si nascondono tra i meandri della mente umana, ma soprattutto saper “sfruttare” le nuove consapevolezze per migliorare il rapporto con gli altri e con sé stessi: la psicologia aspira esattamente a tali obiettivi.

A quanto possiamo discernere, l’unico scopo dell’esistenza umana è di accendere una luce nell’oscurità del mero essere. (Carl Gustav Jung)

Il termine “psicologia” deriva, infatti, dal greco psyché (ψυχή) = spirito, anima, e da logos (λόγος) = discorso, studio. Letteralmente, dunque, la parola stava ad indicare lo studio dello spirito o dell’anima. Nonostante abbia origini antichissime, possiamo però considerare la psicologia come una scienza giovane: dopo numerose variazioni di significato subite nel corso dei secoli, soltanto nella seconda metà dell’Ottocento tale disciplina assunse, infatti, una veste più credibile e ufficiale, grazie soprattutto alla sua apertura nei confronti del metodo logico-razionale tanto caro alle scienze naturali.

Per anni, dunque, l’uomo è stato considerato l’essere razionale per eccellenza, che perde il controllo solo in circostanze emotive particolari. Di recente, però, le ultime scoperte in campo psicologico hanno dimostrato che, in realtà, questo controllo razionale è decisamente relativo e che i nostri processi mentali sono costantemente deformati. La nostra razionalità è limitata, perché sbagliamo in modo sistematico e il più delle volte siamo consapevoli di persistere nell’errore.

I professionisti del settore hanno sempre nuovo materiale da cui prendere spunto per affinare le proprie capacità in ambito lavorativo. Per tale motivo, precludersi l’esperienza di frequentare corsi di formazione o di aggiornamento non solo costituisce una violazione della legge, ma comporta soprattutto un impoverimento delle conoscenze generali e specifiche possedute: tutto ciò, inoltre, determina una minore qualità nei confronti del cliente.

 

2. Gli obblighi della Formazione Continua Professionale

L’articolo 7 comma 1 del D.P.R. 7 agosto 2012, n. 137 recita testualmente: “Al fine di garantire la qualità ed efficienza della prestazione professionale [...] e per conseguire l’obiettivo dello sviluppo professionale, ogni professionista ha l’obbligo di curare il continuo e costante aggiornamento della propria competenza professionale [...]. La violazione dell’obbligo di cui al periodo precedente costituisce illecito disciplinare”.

La normativa prevede dunque l’obbligo per tutti i liberi professionisti di curare continuamente la propria formazione professionale al fine di accrescere le proprie competenze e sviluppare nuove conoscenze. Tutti i lavoratori iscritti a un Albo professionale devono sempre garantire la qualità delle loro prestazioni a beneficio delle esigenze del cliente.

Tale obiettivo ha fatto sì che ogni Consiglio Nazionale, in collaborazione con il Ministero, redigesse un proprio Regolamento e le rispettive linee guida. L’obbligo legislativo a cui attenersi comprende non solo attività di Formazione, finalizzate all’acquisizione di competenze specialistiche utili alla qualificazione professionale del lavoratore, ma anche di Aggiornamento, il cui scopo è appunto l’approfondimento, il mantenimento e lo sviluppo delle abilità tecnico-professionali.

L’obbligatorietà della Formazione Continua ha inoltre previsto per ogni professionista l’acquisizione di un numero specifico di Crediti Formativi Professionali (CFP), di cui alcuni mediante attività aventi come oggetto tematiche che riguardano l’ordinamento professionale e la deontologia. L’acquisizione di tali crediti permetterà di svolgere la propria attività a norma di legge. Gli Enti autorizzati al rilascio di CFP sono:

  • Consiglio Nazionale
  • Ordine territoriale
  • Associazioni di iscritti agli Albi e altri soggetti autorizzati

 

3. Opportunità formative per gli psicologi

Tutti coloro che desiderano integrare il proprio percorso di studi con l’acquisizione di ulteriori conoscenze, hanno l’opportunità di frequentare corsi di formazione singoli, specifici per il settore di interesse. Contrariamente al passato, quando l’apprendimento del sapere risiedeva nei testi cartacei e nella sua somministrazione unidirezionale, oggi lo studio diventa efficace solo se proposto in modo da coinvolgere ogni discente, perché i veri protagonisti del lavoro di apprendimento sono le esigenze e gli interessi dei fruitori.

La formazione telematica a distanza è una modalità innovativa e flessibile che risponde efficacemente alle esigenze formative richieste dal mercato: i contenuti possono essere fruiti senza limiti o vincoli di spazio e tempo. Un esempio di Ente autorizzato per il rilascio di CFP è la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici ICOTEA. Accreditata dal MIUR con il Decreto del 23/09/2013 – G.U. n. 242 del 15/10/2013 per erogare singoli insegnamenti in numerose aree tematiche, tra cui quella psicologica, l’Università ICOTEA propone un’ampia offerta formativa che consente di colmare eventuali debiti e ottenere i requisiti curriculari necessari per scopi professionali o concorsuali.

Fanno parte dell’area tematica riservata al settore Psicologia i seguenti corsi, al termine dei quali è possibile acquisire i CFP obbligatori per legge:

Tra i vantaggi di ICOTEA vi è la possibilità di usufruire di un Voucher formativo per ridurre l’importo totale dei corsi acquistati e di rateizzare senza costi aggiuntivi il saldo finale, nonché maggiori detrazioni fiscali per i corsisti poiché tutti i percorsi formativi sono esenti da IVA. La piattaforma e-learning, inoltre, è attiva 24/7, pertanto sarà lo studente a scegliere quando seguire le lezioni.

Con le parole di Nietzsche, “Che la psicologia sia nuovamente riconosciuta signora delle scienze, al servizio e alla preparazione della quale è destinata l’esistenza delle altre scienze. La psicologia infatti è ormai di nuovo la strada per i problemi fondamentali.

Per qualsiasi altra informazione, visita il sito www.icotea.it o scrivi una mail a icotea@icotea.it.