I numeri del mercato del lavoro in Irlanda
Investimenti in innovazione e sviluppo, finanziamenti e normativa fiscale
In Irlanda “innovazione” è la parola d’ordine e l’elemento imprescindibile se si vuole approdare in questa splendida isola e avviare una start-up con i finanziamenti statali.
L’ente pubblico che funziona da incubatore di start up si chiama Enterprise Ireland. Non è la prima volta che ne parliamo in questa rubrica, perché attività e risultati di questa agenzia governativa sono a dir poco eccezionali.
Enterprise Ireland è il primo VC (Venture Capitalist) pubblico al mondo e investe milioni di euro ogni anno in start up innovative che scelgono l’Irlanda per realizzare i propri progetti.
L’Irlanda ha un sistema fiscale che favorisce la ricerca e lo sviluppo e riconosce all’impresa un credito d’imposta del 25% per questa tipologia di investimenti.
Inoltre, il sistema prevede ulteriori agevolazioni fiscali per investimenti in proprietà intellettuale con un’imposta che rispetto a quanto sviluppato (invenzioni oggetto di brevetto, software) scende fino al 6,25% (knowledge development box).
I recenti challenge e la risposta dell’Irlanda
L’Irlanda, anzi, più precisamente, la Repubblica d’Irlanda (che non comprende l’Irlanda del Nord, parte del Regno Unito) ha circa 4,7 milioni di abitanti.
La Brexit ha modificato profondamente le dinamiche commerciali dell’Irlanda, il cui primo partner commerciale è sempre stato il Regno Unito. Nel 2021 l’Irlanda si è ritrovata ad affrontare, per usare un termine inglese, un doppio challenge, nel medesimo arco temporale: la pandemia e Brexit.
Il CEO di Enterprise Ireland, Leo Clancy, individua con chiarezza sia le sfide che la direzione dell’agenzia governativa per affrontarle: “Enterprise Ireland ha supportato le aziende irlandesi nel contrastare l’impatto del Covid-19 e nell’adattarsi al nuovo rapporto commerciale con il Regno Unito. Il nostro obiettivo per i prossimi anni sarà aiutare i nostri clienti a crescere sfruttando le opportunità che un’economia globale in ripresa può portare alla comunità irlandese”.
I dati dell’occupazione in Irlanda nel 2021
Al di là delle parole, nel 2021 si è registrato in Irlanda, paese di 4,7 milioni di abitanti, un aumento record di 20.000 nuovi posti di lavoro per il solo comparto di aziende supportate da Enterprise Ireland, vale a dire piccole e medie aziende. L’azienda governativa irlandese punta ad aumentare fino a 45.000 i posti di lavoro entro il 2024.
Nel 2021 Enterprise Ireland ha investito in 125 nuove start up tecnologiche e l’obiettivo per i prossimi tre anni è di portare questo numero a 450, con un 20% in più di start up ad alto potenziale innovativo (HPSU, High Potential Start-Up).
Nel frattempo, i dati dell’occupazione danno una crescita del 70% dei nuovi posti di lavoro fuori Dublino, con una crescita significativa nel life sciences del 14%, nei servizi alle imprese del 12% e nella tecnologia digitale del 10%.
Il settore del c.d. life sciences altro non è che lo sviluppo di apparecchiature, strumentazione e prodotti tecnologicamente molto avanzati e innovativi nel settore medico-sanitario. Le esportazioni hanno un valore di 45 miliardi/anno e l’investimento di Enterprise Ireland sulle start up che operano in questo settore è di 10 milioni/anno.
