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Lavoro: salta il blocco dei licenziamenti. Proroga concessa solo per chi usa la CIG

Decreto Sostegni bis.
Sul mare
Ph. Stefania Fiorenza / Sul mare

Il blocco dei licenziamenti resta confermato al 30 giugno 2021. Niente proroga, quindi, per lo stop ai licenziamenti, ma soluzioni alternative. È quanto reso noto da Palazzo Chigi in seguito all’intervento di mediazione del Premier Mario Draghi per mettere d’accordo le diverse posizioni all’interno del governo sul tema licenziamenti. Cosa succederà, quindi, dal primo luglio?

 

Licenziamenti dal primo luglio

La proroga del blocco dei licenziamenti, fissata al 28 agosto 2021, come inizialmente ipotizzato dalla bozza del Ministro del Lavoro, è completamente sfumata. Dal primo luglio le aziende usciranno dalla CIG Covid-19 e non avranno più divieti di licenziare.

Resta, invece, la possibilità per le imprese di utilizzare la Cassa integrazione ordinaria, anche dal primo di luglio, senza dover pagare le addizionali fino al 31 dicembre 2021, impegnandosi a non licenziare.

 

La nuova versione della norma sui licenziamenti

La proposta dei Ministro Andrea Orlando prevedeva due importanti novità. La prima riguardava la possibilità per le imprese che chiedevano la CIG Covid-19 (da utilizzare entro fine giugno dalla data di entrata in vigore del Decreto Legge) di  prorogare il blocco dei licenziamenti fino al 28 agosto. Mentre, la seconda novità (rimasta nella norma con qualche lieve modifica) concedeva, dal primo luglio, alle imprese che utilizzino la cassa ordinaria di non pagare le addizionali, ma con divieto di licenziamento.

Dopo la mediazione dei tecnici del Governo è stata cancellata la prima parte della norma, confermando, con qualche aggiustamento, la seconda proposta del Ministro Orlando, in base al principio che chi usa la CIG “scontata” non può licenziare finché la utilizza.

 

Decreto Sostegni bis bloccato

Nonostante l’approvazione del Decreto Sostegni bis, risalente al 20 maggio scorso, la norma sui licenziamenti ha bloccato e, quindi, prorogato la sua entrata in vigore, nonché la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (che era prevista per lunedì 24 maggio). Bisognerà, quindi, aspettare la definizione del testo del Decreto, anche in considerazione delle ultime tensioni sorte in tema di lavoro.

 

Blocco licenziamenti: norma assente nelle bozze di dl Sostegni bis

Della misura dell’estensione del blocco dei licenziamenti, non si è mai fatto cenno nelle bozze del Decreto trapelate da aprile a oggi, tanto da pensare che il Governo non avesse alcuna intenzione di confermare e prorogare il blocco. Peraltro, non ne ha fatto cenno neanche il comunicato stampa di Palazzo Chigi al termine della riunione del Consiglio dei Ministri.