Le impugnazioni in generale e le "Beschwerden" in particolare nel codice penale della Repubblica Federale Tedesca

A Le impugnazioni

Il presente articolo è il primo di una serie dedicata alle impugnazioni in genere (Rechtsmittel) e ai singoli mezzi di gravame (che sono: la Beschwerde (reclamo), la Berufung (appello), la Revision (ammissibile soltanto contro mere violazioni di legge) e la Wiederaufnahme (che corrisponde alla revisione del codice di procedura penale italiano del 1988), previsti dal codice di procedura penale tedesco (Strafprozessordnung).

1) Titolarità del diritto di impugnazione

a) Il diritto di impugnare le decisioni delle autorità giudiziarie spetta al PM, al condannato, al difensore e al legale rappresentante dello imputato.

Il PM può avvalersi del diritto di impugnazione anche in favore del condannato.

b) Il difensore può proporre impugnazione per conto del condannato ma non contro l’esplicita volontà dello stesso.

c) Entro il termine previsto per l’impugnazione da parte del condannato, anche il legale rappresentante dello stesso può proporre impugnazione.

A tal fine trovano applicazione le disposizioni – anche formali – previste per l’impugnazione proposta dal condannato.

d) Il condannato non in istato di libertà ha facoltà di proporre impugnazione mediante dichiarazione resa dinanzi al cancelliere che presta servizio presso l’ ”Amtsgericht” (Pretura), nel cui mandamento è compreso il luogo di detenzione.

L’impugnazione si considera proposta tempestivamente, se la dichiarazione di cui sopra è stata resa a verbale entro il termine previsto per la proposizione del gravame.

2) Erronea qualificazione

L’ errore nella qualificazione del mezzo di impugnazione non influisce né sulla proponibilità, né sulla procedibilità dello stesso.

3) Impugnazione proposta dal PM

Ogni mezzo di impugnazione proposto dal PM può risolversi anche a favore del condannato nel senso che il provvedimento impugnato può essere riformato in favore dell’imputato oppure annullato.

4) Rinuncia all’impugnazione

La rinuncia ad un’impugnazione già proposta e la rinuncia a proporre impugnazione, sono efficaci anche se fatte prima della scadenza del termine per proporre il gravame. Tuttavia un’impugnazione proposta dal PM in favore del condannato, non può essere oggetto di rinuncia senza il consenso del condannato.

Il difensore del condannato non può rinunciare all’impugnazione senza un’espressa autorizzazione in tal senso da parte del condannato.

Per la rinuncia all’impugnazione da parte del condannato, non è necessario il consenso della parte civile.

B La Beschwerde

1) Ammissibilità

La Beschwerde (reclamo) è ammissibile contro tutte le ordinanze e contro i provvedimenti emanati dal giudice nel corso dei procedimenti di primo grado nonché contro i provvedimenti del presidente del collegio e contro quelli emanati nel corso delle indagini preliminari a meno che non si tratti di provvedimenti definiti non reclamabili da apposita norma.

Anche i testi, i consulenti tecnici e le altre persone hanno facoltà di proporre reclamo contro ordinanze e provvedimenti, se è ravvisabile un loro interesse a proporre tale mezzo di impugnazione.

Contro le decisioni in materia di spese, il reclamo è ammissibile unicamente se lo importo supera i duecento Euro.

Avverso le ordinanze e i provvedimenti della suprema corte (Bundesgerichtshof), il reclamo è inammissibile; la stessa cosa vale per le ordinanze e i provvedimenti della corte d’appello. Tuttavia in materia di provvedimenti emanati dalla corte d’appello quale giudice di primo grado, il reclamo contro ordinanze e decreti della stessa è ammissibile, se ha per oggetto:

1) l’arresto, il provvisorio ricovero – di chi è gravemente indiziato di un delitto – in un ospedale psichiatrico al fine di poter effettuare una perizia sul ricoverato, il sequestro oppure la perquisizione

2) il rigetto della richiesta di rinvio a giudizio o la dichiarazione non doversi procedere per mancanza di una condizione di procedibilità

3) un procedimento che si svolge in assenza dell’imputato

4) un provvedimento col quale viene declinata la competenza e dichiarata quella di un giudice di grado inferiore, con contestuale trasmissione degli atti a tale giudice

5) il diritto di prendere visione degli atti del procedimento

6) la revoca della sospensione condizionale della pena, la imposizione di una misura di sicurezza provvisoria, la sospensione della esecuzione del residuo della pena o la revoca della stessa, la “Wiederaufnahme” di un procedimento conclusosi con sentenza passata in giudicato (la “Wiederaufnahme” corrisponde alla revisione del codice di procedura penale italiano del 1988, ma non è da confondere con la “Revision” prevista dal cod. di proc. pen. tedesco – per sole violazioni di legge – contro sentenze del giudice penale collegiale, della corte d’assise e quelle emesse dalla corte d’appello in qualità di giudice di primo grado).

7) l’esclusione del difensore (Ausschliessung des Verteidigers) sospettato – in base a fatti concreti:

a) di aver concorso nella commissione del reato oggetto dell’attività istruttoria

b) di aver abusato del suo diritto di conferire con l’imputato in istato di detenzione al fine di commettere reati o di mettere seriamente in pericolo la sicurezza all’interno di uno stabilimento penitenziario o

c) di aver commesso un fatto qualificabile come favoreggiamento o ricettazione.

Contro i provvedimenti del giudice istruttore presso la suprema corte (Bundesgerichtshof) e della corte d’appello, il reclamo è ammissibile unicamente se ha per oggetto l’arresto, il sequestro o la perquisizione.

2) Inammissibilità della Beschwerde

Non possono essere oggetto di reclamo (Beschwerde), decisioni dei giudici di merito che precedono la decisione della sentenza, fatta eccezione per le decisioni concernenti:

a) l’arresto o il sequestro

b) il provvisorio ricovero – di chi è indiziato di un delitto – in un ospedale psichiatrico al fine dell’esecuzione di una perizia

c) la sospensione provvisoria della patente di guida

d) il provvisorio divieto di esercitare una professione

e) decisioni che hanno effetto nei confronti di terze persone.

3) Reclamo contro l’ordinanza di sospensione della

esecuzione della pena o della misura di sicurezza

Contro l’ordinanza di sospensione dell’esecuzione:

1) della pena,

2) della misura di sicurezza o

3) di procedere alla Verwarnung mit Strafvorbehalt* (ammonimento con determinazione della pena e riserva di esecuzione della stessa), la Beschwerde è ammissibile unicamente qualora ne sia dedotta l’illegittimità.

Se contro l’ordinanza viene proposta Beschwerde (reclamo) e contro la sentenza “Revision” (nei casi in cui tale mezzo di impugnazione è ammissibile), al giudice competente per la “Revision” (impugnazione per far valere mere violazioni di legge), spetta anche la competenza di decidere sulla Beschwerde.

[* Alla Verwarnung mit Strafvorbehalt (paragrafo. 59 del codice penale tedesco), il giudice può ricorrere nel caso in cui sarebbe da infliggere una pena pecuniaria non superiore a 180 Tagessaetze** se:

1) è da presumere che l’autore del reato in futuro non commetterà più reati

2) se, effettuata una valutazione complessiva del fatto e della personalità dell’autore del reato nonché dei precedenti penali, delle circostanze in cui il reato è stato commesso, del comportamento successivo alla commissione del reato, delle condizioni di vita dell’autore del reato, sussistono particolari circostanze che appaiono tali da non rendere necessaria l’esecuzione della pena.

3) se le esigenze di prevenzione generale non impongono la condanna dell’autore del reato]

[** Il cpp tedesco prevede che la pena pecuniaria viene determinata in base a Tagessaetze, la cui entità viene fissata dal giudice, tenendo conto delle condizioni personali ed economiche dell’autore del reato. La base per la determinazione dell’ammontare del Tagessatz, è il reddito – stimato – che il condannato mediamente consegue in un giorno o potrebbe conseguire svolgendo un lavoro corrispondente alla sua qualifica professionale, all’età e alle condizioni di salute. Vanno prese in considerazione altresì il suo patrimonio e le utilità ricavabili dallo stesso. Il giudice può stabilire l’entità del Tagessatz nel limite minimo di 1 Euro ed in quello massimo di Euro 5.000.-. La pena pecuniaria minima può essere fissata nella somma corrispondente a 5 Tagessaetze; quella massima – salvi espressi casi di deroga per effetto di apposita disposizione di legge – in 360 Tagessaetze. Nella sentenza di condanna il giudice deve indicare espressamente quanti Tagessaetze sono stati inflitti e l’entità degli stessi. Con questo sistema è stata concretamente attuata la c.d. Individualisierung der Geldstrafe, cioè l’individualizzazione della pena pecuniaria (attuata nel codice penale italiano specificamente con l’art. 100 della L. 689/81 che ha inserito nel c.p. l’art. 133 bis)].

4) Modalità di proposizione del reclamo

Il reclamo va proposto dinanzi al giudice che ha emesso la impugnata decisione ovvero dinanzi al presidente che l’ha emanata. La proposizione può avvenire per iscritto oppure può essere dettata a verbale al cancelliere delle suddette autorità giudiziarie.

Se il giudice o il presidente, la cui decisione è stata oggetto di reclamo, ravvisa la fondatezza dello stesso, vi è obbligo di accoglierlo; altrimenti la Beschwerde va trasmessa, almeno entro tre giorni dalla sua proposizione, al “Beschwerdegericht” (una specie di giudice del riesame). Le disposizioni di cui sopra valgono anche per le decisioni del giudice delle indagini preliminari.

5) Mancata efficacia sospensiva

La proposizione della Beschwerde non sospende l’esecuzione della impugnata decisione (“hat keine Vollzugshemmung”). Tuttavia il giudice o il presidente, la cui decisione è stata oggetto di impugnazione nonché il Beschwerdegericht, possono disporre che l’esecuzione dell’impugnata decisione venga sospesa.

6) Competenza del Beschwerdegericht

Il Beschwerdegericht non ha il potere di modificare l’impugnata decisione in senso favorevole a chi è portatore di un interesse opposto rispetto a quello del reclamante, senza che il reclamo sia stato comunicato al fine di consentire la presentazione di controdeduzioni; questa disposizione non trova applicazione nei casi in cui è stata ordinata la misura cautelare della custodia in carcere o del sequestro se lo scopo di queste misure potrebbe essere vanificato.

Il Beschwerdegericht ha facoltà di procedere esso stesso ad accertamenti o far eseguire gli stessi.

7) Decisione

La decisione sul reclamo avviene senza trattazione orale, ma è in facoltà la previa audizione del PM. Se viene ritenuta la fondatezza del reclamo, il Beschwerdegericht decide anche nel merito.

8) Ulteriore reclamo

Le ordinanze emanate in seguito a Beschwerde dal tribunale (Landgericht) o quelle emanate dalla corte d’appello (Oberlandesgericht) ai sensi del paragrafo 120, 3° comma, della legge sull’ordinamento giudiziario (Gerichtsverfassungsgesetz) – cioè nei casi in cui la corte decide in primo grado (per esempio: alto tradimento, attentato agli organi costituzionali, omicidio premeditato, omicidio preterintenzionale, incendio doloso aggravato, atti contro la sicurezza esterna od interna dello stato) se il procuratore generale (Generalbundesanwalt) avoca a sé il procedimento – si possono impugnare con l’ulteriore Beschwerde unicamente se hanno per oggetto un’ordinanza che dispone la custodia cautelare o il ricovero temporaneo in un ospedale psichiatrico ai fini dell’espletamento di una perizia.

9) Reclamo immediato ed audizione posticipata

Il reclamo immediato (sofortige Beschwerde) deve essere proposto entro una settimana e il termine inizia a decorrere dalla data dell’avvenuta notifica della decisione oppure – se la persona interessata era presente alla lettura della decisione – da tale data.

A Le impugnazioni

Il presente articolo è il primo di una serie dedicata alle impugnazioni in genere (Rechtsmittel) e ai singoli mezzi di gravame (che sono: la Beschwerde (reclamo), la Berufung (appello), la Revision (ammissibile soltanto contro mere violazioni di legge) e la Wiederaufnahme (che corrisponde alla revisione del codice di procedura penale italiano del 1988), previsti dal codice di procedura penale tedesco (Strafprozessordnung).

1) Titolarità del diritto di impugnazione

a) Il diritto di impugnare le decisioni delle autorità giudiziarie spetta al PM, al condannato, al difensore e al legale rappresentante dello imputato.

Il PM può avvalersi del diritto di impugnazione anche in favore del condannato.

b) Il difensore può proporre impugnazione per conto del condannato ma non contro l’esplicita volontà dello stesso.

c) Entro il termine previsto per l’impugnazione da parte del condannato, anche il legale rappresentante dello stesso può proporre impugnazione.

A tal fine trovano applicazione le disposizioni – anche formali – previste per l’impugnazione proposta dal condannato.

d) Il condannato non in istato di libertà ha facoltà di proporre impugnazione mediante dichiarazione resa dinanzi al cancelliere che presta servizio presso l’ ”Amtsgericht” (Pretura), nel cui mandamento è compreso il luogo di detenzione.

L’impugnazione si considera proposta tempestivamente, se la dichiarazione di cui sopra è stata resa a verbale entro il termine previsto per la proposizione del gravame.

2) Erronea qualificazione

L’ errore nella qualificazione del mezzo di impugnazione non influisce né sulla proponibilità, né sulla procedibilità dello stesso.

3) Impugnazione proposta dal PM

Ogni mezzo di impugnazione proposto dal PM può risolversi anche a favore del condannato nel senso che il provvedimento impugnato può essere riformato in favore dell’imputato oppure annullato.

4) Rinuncia all’impugnazione

La rinuncia ad un’impugnazione già proposta e la rinuncia a proporre impugnazione, sono efficaci anche se fatte prima della scadenza del termine per proporre il gravame. Tuttavia un’impugnazione proposta dal PM in favore del condannato, non può essere oggetto di rinuncia senza il consenso del condannato.

Il difensore del condannato non può rinunciare all’impugnazione senza un’espressa autorizzazione in tal senso da parte del condannato.

Per la rinuncia all’impugnazione da parte del condannato, non è necessario il consenso della parte civile.

B La Beschwerde

1) Ammissibilità

La Beschwerde (reclamo) è ammissibile contro tutte le ordinanze e contro i provvedimenti emanati dal giudice nel corso dei procedimenti di primo grado nonché contro i provvedimenti del presidente del collegio e contro quelli emanati nel corso delle indagini preliminari a meno che non si tratti di provvedimenti definiti non reclamabili da apposita norma.

Anche i testi, i consulenti tecnici e le altre persone hanno facoltà di proporre reclamo contro ordinanze e provvedimenti, se è ravvisabile un loro interesse a proporre tale mezzo di impugnazione.

Contro le decisioni in materia di spese, il reclamo è ammissibile unicamente se lo importo supera i duecento Euro.

Avverso le ordinanze e i provvedimenti della suprema corte (Bundesgerichtshof), il reclamo è inammissibile; la stessa cosa vale per le ordinanze e i provvedimenti della corte d’appello. Tuttavia in materia di provvedimenti emanati dalla corte d’appello quale giudice di primo grado, il reclamo contro ordinanze e decreti della stessa è ammissibile, se ha per oggetto:

1) l’arresto, il provvisorio ricovero – di chi è gravemente indiziato di un delitto – in un ospedale psichiatrico al fine di poter effettuare una perizia sul ricoverato, il sequestro oppure la perquisizione

2) il rigetto della richiesta di rinvio a giudizio o la dichiarazione non doversi procedere per mancanza di una condizione di procedibilità

3) un procedimento che si svolge in assenza dell’imputato

4) un provvedimento col quale viene declinata la competenza e dichiarata quella di un giudice di grado inferiore, con contestuale trasmissione degli atti a tale giudice

5) il diritto di prendere visione degli atti del procedimento

6) la revoca della sospensione condizionale della pena, la imposizione di una misura di sicurezza provvisoria, la sospensione della esecuzione del residuo della pena o la revoca della stessa, la “Wiederaufnahme” di un procedimento conclusosi con sentenza passata in giudicato (la “Wiederaufnahme” corrisponde alla revisione del codice di procedura penale italiano del 1988, ma non è da confondere con la “Revision” prevista dal cod. di proc. pen. tedesco – per sole violazioni di legge – contro sentenze del giudice penale collegiale, della corte d’assise e quelle emesse dalla corte d’appello in qualità di giudice di primo grado).

7) l’esclusione del difensore (Ausschliessung des Verteidigers) sospettato – in base a fatti concreti:

a) di aver concorso nella commissione del reato oggetto dell’attività istruttoria

b) di aver abusato del suo diritto di conferire con l’imputato in istato di detenzione al fine di commettere reati o di mettere seriamente in pericolo la sicurezza all’interno di uno stabilimento penitenziario o

c) di aver commesso un fatto qualificabile come favoreggiamento o ricettazione.

Contro i provvedimenti del giudice istruttore presso la suprema corte (Bundesgerichtshof) e della corte d’appello, il reclamo è ammissibile unicamente se ha per oggetto l’arresto, il sequestro o la perquisizione.

2) Inammissibilità della Beschwerde

Non possono essere oggetto di reclamo (Beschwerde), decisioni dei giudici di merito che precedono la decisione della sentenza, fatta eccezione per le decisioni concernenti:

a) l’arresto o il sequestro

b) il provvisorio ricovero – di chi è indiziato di un delitto – in un ospedale psichiatrico al fine dell’esecuzione di una perizia

c) la sospensione provvisoria della patente di guida

d) il provvisorio divieto di esercitare una professione

e) decisioni che hanno effetto nei confronti di terze persone.

3) Reclamo contro l’ordinanza di sospensione della

esecuzione della pena o della misura di sicurezza

Contro l’ordinanza di sospensione dell’esecuzione:

1) della pena,

2) della misura di sicurezza o

3) di procedere alla Verwarnung mit Strafvorbehalt* (ammonimento con determinazione della pena e riserva di esecuzione della stessa), la Beschwerde è ammissibile unicamente qualora ne sia dedotta l’illegittimità.

Se contro l’ordinanza viene proposta Beschwerde (reclamo) e contro la sentenza “Revision” (nei casi in cui tale mezzo di impugnazione è ammissibile), al giudice competente per la “Revision” (impugnazione per far valere mere violazioni di legge), spetta anche la competenza di decidere sulla Beschwerde.

[* Alla Verwarnung mit Strafvorbehalt (paragrafo. 59 del codice penale tedesco), il giudice può ricorrere nel caso in cui sarebbe da infliggere una pena pecuniaria non superiore a 180 Tagessaetze** se:

1) è da presumere che l’autore del reato in futuro non commetterà più reati

2) se, effettuata una valutazione complessiva del fatto e della personalità dell’autore del reato nonché dei precedenti penali, delle circostanze in cui il reato è stato commesso, del comportamento successivo alla commissione del reato, delle condizioni di vita dell’autore del reato, sussistono particolari circostanze che appaiono tali da non rendere necessaria l’esecuzione della pena.

3) se le esigenze di prevenzione generale non impongono la condanna dell’autore del reato]

[** Il cpp tedesco prevede che la pena pecuniaria viene determinata in base a Tagessaetze, la cui entità viene fissata dal giudice, tenendo conto delle condizioni personali ed economiche dell’autore del reato. La base per la determinazione dell’ammontare del Tagessatz, è il reddito – stimato – che il condannato mediamente consegue in un giorno o potrebbe conseguire svolgendo un lavoro corrispondente alla sua qualifica professionale, all’età e alle condizioni di salute. Vanno prese in considerazione altresì il suo patrimonio e le utilità ricavabili dallo stesso. Il giudice può stabilire l’entità del Tagessatz nel limite minimo di 1 Euro ed in quello massimo di Euro 5.000.-. La pena pecuniaria minima può essere fissata nella somma corrispondente a 5 Tagessaetze; quella massima – salvi espressi casi di deroga per effetto di apposita disposizione di legge – in 360 Tagessaetze. Nella sentenza di condanna il giudice deve indicare espressamente quanti Tagessaetze sono stati inflitti e l’entità degli stessi. Con questo sistema è stata concretamente attuata la c.d. Individualisierung der Geldstrafe, cioè l’individualizzazione della pena pecuniaria (attuata nel codice penale italiano specificamente con l’art. 100 della L. 689/81 che ha inserito nel c.p. l’art. 133 bis)].

4) Modalità di proposizione del reclamo

Il reclamo va proposto dinanzi al giudice che ha emesso la impugnata decisione ovvero dinanzi al presidente che l’ha emanata. La proposizione può avvenire per iscritto oppure può essere dettata a verbale al cancelliere delle suddette autorità giudiziarie.

Se il giudice o il presidente, la cui decisione è stata oggetto di reclamo, ravvisa la fondatezza dello stesso, vi è obbligo di accoglierlo; altrimenti la Beschwerde va trasmessa, almeno entro tre giorni dalla sua proposizione, al “Beschwerdegericht” (una specie di giudice del riesame). Le disposizioni di cui sopra valgono anche per le decisioni del giudice delle indagini preliminari.

5) Mancata efficacia sospensiva

La proposizione della Beschwerde non sospende l’esecuzione della impugnata decisione (“hat keine Vollzugshemmung”). Tuttavia il giudice o il presidente, la cui decisione è stata oggetto di impugnazione nonché il Beschwerdegericht, possono disporre che l’esecuzione dell’impugnata decisione venga sospesa.

6) Competenza del Beschwerdegericht

Il Beschwerdegericht non ha il potere di modificare l’impugnata decisione in senso favorevole a chi è portatore di un interesse opposto rispetto a quello del reclamante, senza che il reclamo sia stato comunicato al fine di consentire la presentazione di controdeduzioni; questa disposizione non trova applicazione nei casi in cui è stata ordinata la misura cautelare della custodia in carcere o del sequestro se lo scopo di queste misure potrebbe essere vanificato.

Il Beschwerdegericht ha facoltà di procedere esso stesso ad accertamenti o far eseguire gli stessi.

7) Decisione

La decisione sul reclamo avviene senza trattazione orale, ma è in facoltà la previa audizione del PM. Se viene ritenuta la fondatezza del reclamo, il Beschwerdegericht decide anche nel merito.

8) Ulteriore reclamo

Le ordinanze emanate in seguito a Beschwerde dal tribunale (Landgericht) o quelle emanate dalla corte d’appello (Oberlandesgericht) ai sensi del paragrafo 120, 3° comma, della legge sull’ordinamento giudiziario (Gerichtsverfassungsgesetz) – cioè nei casi in cui la corte decide in primo grado (per esempio: alto tradimento, attentato agli organi costituzionali, omicidio premeditato, omicidio preterintenzionale, incendio doloso aggravato, atti contro la sicurezza esterna od interna dello stato) se il procuratore generale (Generalbundesanwalt) avoca a sé il procedimento – si possono impugnare con l’ulteriore Beschwerde unicamente se hanno per oggetto un’ordinanza che dispone la custodia cautelare o il ricovero temporaneo in un ospedale psichiatrico ai fini dell’espletamento di una perizia.

9) Reclamo immediato ed audizione posticipata

Il reclamo immediato (sofortige Beschwerde) deve essere proposto entro una settimana e il termine inizia a decorrere dalla data dell’avvenuta notifica della decisione oppure – se la persona interessata era presente alla lettura della decisione – da tale data.