Nuove decisioni che contestano la natura di norma d'atto all'articolo 2645 ter del Codice Civile
Segnalo la decisione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Ufficio esecuzioni immobiliari, Ordinanza 28 novembre 2013, che si unisce ad altre che fermamente contestano la natura di norma d’atto all’articolo 2645 ter del Codice Civile, ribadendone la natura di norma solo sugli effetti che si producono su un atto traslativo.
Inoltre, segnalo Tribunale di Reggio Emilia, Sezione fallimentare, Decreto 18 dicembre 2013, decisione rilevante sia per gli aspetti connessi all’articolo 2645 ter, in quanto conferma e specifica ulteriormente l’orientamento di cui sopra, e sia in tema di concordato fallimentare.
I Tribunali continuano a dare una lettura diversa a questa, da quella invece data da isolata dottrina e in genere dal notariato.
Segnalo la decisione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Ufficio esecuzioni immobiliari, Ordinanza 28 novembre 2013, che si unisce ad altre che fermamente contestano la natura di norma d’atto all’articolo 2645 ter del Codice Civile, ribadendone la natura di norma solo sugli effetti che si producono su un atto traslativo.
Inoltre, segnalo Tribunale di Reggio Emilia, Sezione fallimentare, Decreto 18 dicembre 2013, decisione rilevante sia per gli aspetti connessi all’articolo 2645 ter, in quanto conferma e specifica ulteriormente l’orientamento di cui sopra, e sia in tema di concordato fallimentare.
I Tribunali continuano a dare una lettura diversa a questa, da quella invece data da isolata dottrina e in genere dal notariato.