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Obbligo vaccinale: per quanto dura?

Basta una dose o bisogna fare tutti i richiami per essere in regola?

vaccino covid
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Obbligo vaccinale: ma fino a quando dura?

Dubbi sulla durata dell’obbligo vaccinale per gli over 50 sono comparsi quasi subito, all’indomani del comunicato stampa diramato dopo il 5 gennaio, data del  Decreto Legge n. 1 del 7 gennaio 2022che introduce “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza COVID-19, in particolare nei luoghi di lavoro e nelle scuole”.

Infatti, non era chiaro se bastasse una prima o seconda dose del vaccino per non incorrere nel divieto di non ottemperanza dell’obbligo vaccinale, e quindi di conseguenza nelle sanzioni previste dal Decreto stesso, con una multa una tantum di 100 euro da pagare all’Agenzia delle Entrate e successive possibili sanzioni fino a 1.500 euro.

Con la lettura del Decreto, pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale, è risultato subito chiaro.

L’obbligo vaccinale introdotto per gli over 50 sarà in vigore dall’8 gennaio 2022, durerà fino al 15 giugno 2022 e riguarderà non solo chi non ha fatto la prima dose del vaccino, ma anche chi deve effettuare il richiamo e la dose booster.

Ed è chiaro che non c’è un termine temporale a questo obbligo vaccinale.

Ricordiamo che le sanzioni saranno irrogate a partire dal 1° febbraio 2022 e che l’obbligo di super green pass sui luoghi di lavoro scatta dal 15 febbraio 2022.

Ecco il testo dell’articolo del Decreto incriminato:  “dalla data di entrata in vigore della presente disposizione e fino al 15 giugno 2022, al fine di tutelare la salute pubblica e mantenere adeguate condizioni di sicurezza nell’erogazione delle prestazioni di cura e assistenza, l’obbligo vaccinale per la prevenzione dell’infezione da SARSCoV-2 si applica ai cittadini italiani e di altri Stati membri dell’Unione europea residenti nel territorio dello Stato, nonché ai cittadini stranieri che abbiano compiuto il cinquantesimo anno di età”.

All'obbligo vaccinale sono dunque sottoposti:

- i soggetti che alla data del 1° febbraio 2022 non abbiano iniziato il ciclo vaccinale primario;

- i soggetti che a decorrere dal 1° febbraio 2022 non abbiano effettuato la dose di completamento del ciclo vaccinale primario nel rispetto delle indicazioni e nei termini previsti con circolare del Ministero della salute;

- i soggetti che a decorrere dal 1° febbraio 2022 non abbiano effettuato la dose di richiamo successiva al ciclo vaccinale primario entro i termini di validità delle certificazioni verdi COVID19.

Ergo, l'obbligo vaccinale ricade su tutti quanti


Durata obbligo vaccinale: fine pena mai

Un obbligo vaccinale, dunque, incerto nei tempi, nelle sanzioni ma sicuro nella portata. Un provvedimento che rende la situazione ancora più ingarbugliata, mettendo di fatto fuori legge potenzialmente circa 25 milioni di italiani.

Un obbligo vaccinale che potrebbe creare molti problemi alla logistica delle vaccinazioni, mettendo in difficoltà non soltanto la macchina degli hub e degli operatori sanitari, che fino a qui ha funzionato piuttosto bene, ma anche la reperibilità stessa delle dosi di vaccino, sulle quali non si era fatto correttamente i conti fino alla pubblicazione effettiva della norma in Gazzetta Ufficiale.

Nuovi problemi, dunque, in vista per un obbligo vaccinale che non ha eguali in Europa.