Primo decreto legge a firma Draghi: divieto di spostamento tra Regioni fino al 27 marzo 2021 e stop alle visite in case private in zona rossa
Il Consiglio dei Ministri, riunitosi questa mattina sotto la presidenza del nuovo Presidente Mario Draghi, ha approvato un nuovo decreto-legge che introduce ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.
A quanto si apprende dal sito del Governo (con comunicato stampa del 22 febbraio 2021, n. 2), il Consiglio dei Ministri ha principalmente affrontato la questione riguardante il divieto di spostamento tra Regioni in vista della scadenza del 25 febbraio prossimo, stabilita con l’ultima Ordinanza del Ministro della salute Roberto Speranza. Infatti, il nuovo decreto legge dispone la proroga, fino al 27 marzo 2021, su tutto il territorio nazionale, del divieto di spostarsi tra diverse Regioni o Province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o motivi di salute.
Ma c’è una novità introdotta dal nuovo decreto: sempre fino al 27 marzo 2021, nelle zone rosse, non sono consentiti gli spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria, salvo che siano dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute.
Gli spostamenti verso abitazioni private abitate restano invece consentiti, tra le 5 e le 22, in zona gialla all’interno della stessa Regione e in zona arancione all’interno dello stesso Comune, fino a un massimo di due persone, che possono portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale) e le persone conviventi disabili o non autosufficienti.
Nelle zone arancioni, per i Comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti, sono consentiti gli spostamenti anche verso Comuni diversi, purché entro i 30 chilometri dai confini.
In base alle Ordinanze del Ministro della Salute del 13 febbraio 2021 e del 20 febbraio 2021, le Regioni attualmente ricomprese nell’area gialla sono: Calabria, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Valle d’Aosta e Veneto.
Troviamo in zona arancione Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Liguria, Molise, Toscana, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento e Umbria.
Mentre nessuna Regione è collocata in area rossa.