Umanesimo manageriale

Vivendo in un contesto mutevole, essendo persone che spendono la libertà per formare la propria personalità, avvertiamo la necessità di metterci in gioco.

Siamo strapieni di progetti, galvanizzati o stressati dai progetti … eppure spesso non abbiamo una concezione chiarissima di cosa significhino.

Il leader imperfezionista guida, indirizza, sostiene, affianca ma non sostituisce, non corregge con la penna rossa e si fida.

Avanti: ci appare allora come un avverbio niente affatto insignificante, ancorché logorato dall’uso corrente; indica la direzione.

Nell’era della distrazione è certo che nella vita quotidiana di tutti essa sia il problema per eccellenza, vuoi in famiglia, con i figli vuoi sul lavoro.

Prediamoci il diritto di sorprenderci, di guardare tutto con nuovi occhi per rinnovare la nostra mente, il nostro cuore e la nostra vita.

In questi giorni si sente parlare promosso dal Dipartimento della funzione pubblica, del “Ri-formare la PA. Persone qualificate per qualificare il Paese”.

Mette in rapporto dialettico elementi diversi e posti in opposizione promuovendo la ricerca di un punto di equilibrio atto a orientare le scelte.

Confidenza, che indica familiarità, dimestichezza, secondo la definizione della Treccani, ha il significato, dal latino confidentia «fiducia, impudenza».

Virtù cardinale, la prudenza ha un ruolo strategico: è detta auriga virtutum, cioè cocchiere di tutte le altre virtù.

Paura: è una parola che parla di coraggio di fare ciò che vogliamo in modo diverso.

Sostenibilità: tutto deve essere sostenibile, nella vita quotidiana e nella pratica lavorativa, si faccia parte di una azienda o di una istituzione.