Assegno unico: 217,8 euro al mese per ogni figlio
Come anticipato ieri, arriva sul tavolo del Consiglio dei Ministri l'Assegno unico, e parte l'assegno ponte semplificato.
Assegno unico: a quanto ammonta la somma ponte da luglio fino a fine anno?
L'Ansa ci rivela che l'assegno avrà un valore dai 30 euro minimi ai 217,80 euro massimi, per ciascun figlio a carico.
Si tratta dell'assegno ponte di cui ieri abbiamo scritto, ed è valido dal mese di luglio a dicembre 2021 per chi non usufruisca già dell'assegno unico.
La bozza del provvedimento in esame stabilisce che ne potranno usufruire i nuclei con un reddito Isee fino a 50.000 euro complessivi
Le famiglie con un reddito complessivo ai fini Isee da 0 ai 7.000 euro avranno diritto alla somma di 217,8 euro a figlio se hanno almeno 3 figli. Sono poi previsti 50 euro in più per ogni disabile a carico.
Assegno unico: chi potrà accedere all'assegno ponte?
Potranno accedervi, oltre a quanto indicato sopra, coloro che pagano le tasse in Italia e siano residenti nel nostro paese da almeno due anni.
Al beneficio sono ammessi i cittadini italiani e quelli dell'Unione Europea titolari di permesso di soggiorno per motivi di lavoro o di ricerca per un periodo di tempo di almeno sei mesi.
Assegno unico: cosa accade altri lavoratori?
La soluzione adottata come detto, nel periodo che va da luglio 2021 all’inizio dell’anno 2022 è quella di un assegno ponte di importo minore rispetto ai 250 euro previsti dalla riforma sull’assegno unico.
L’assegno ponte semplificato sarà calcolato proporzionalmente a seconda delle condizioni reddituali delle famiglie e andrà dai 30 ai 217,80 euro per figlio.
Assegno unico: cos’è?
Riportiamo le parole della Ministra per le pari opportunità Boetti: «L'assegno unico e universale è un provvedimento che fa parte del Family Act e consiste in una quota che verrà data a ciascun figlio, dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni di età, mese dopo mese, maggiorato dal terzo figlio e nel caso anche di bambini disabili. È per tutti, e la quota dipenderà dal reddito, quindi le famiglie meno abbienti riceveranno di più, e le più ricche avranno solo una quota base».
Assegno unico: le proiezioni del Ministero
Vediamo cosa prevedono le stime del Ministero delle pari opportiunità: l’80% delle famiglie italiane andrebbe a ricevere come assegno unico circa 161 euro al mese per ogni figlio minore e circa 97 euro per ogni figlio sotto i 21 anni.
La proiezione è basata su un dato statistico, ovvero quello secondo il quale 8 famiglie su 10 hanno un Isee al di sotto dei 30.000 euro.
Assegno unico: la disciplina transitoria
L’assegno transitorio, che riguarderà gli interessati dal mese di luglio a quello di dicembre 2021, permetterà alle famiglie che hanno detrazioni fiscali per figli di età superiore ai 21 anni, di non perdere il beneficio
Sventato il rischio paventato che alcune famiglie potessero essere penalizzate dall’assegno unico rispetto alla disciplina attuale (e a quanto fino ad orai percepito in termini di denaro).
