Bonus spesa Natale 2021: cos’è, come e quando fare domanda
Bonus spesa Natale 2021: cos’è?
Il bonus spesa arriverà anche per questo secondo anno di pandemia.
La misura, introdotta per la prima volta dal Decreto Ristori Ter (23 novembre 2020), è stata infatti rinnovata per il 2021.
Si tratta, in sostanza, di un sostegno alle famiglie e ai singoli che hanno avuto gravi difficoltà economiche a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid-19.
Il bonus spesa, anche detto bonus Natale perché verrà erogato in concomitanza con le festività, consiste in un contributo che può arrivare fino a 1.400 euro.
La novità per il 2021 è che ogni famiglia o singolo potrà richiederlo 2 volte, fino ad arrivare all’importo massimo stabilito. I contributi possono variare quindi dai 50 ai 700 euro a richiesta.
Ma cosa si può comprare con il bonus spesa?
I limiti sono ben precisi: solo beni di prima necessità e generi non alimentari (farmaci, ad esempio), e solo nei negozi che aderiscono a questa iniziativa.
Vediamo ora in dettaglio chi può fare domanda, con quali requisiti e quali sono gli Enti che si occuperanno dell’erogazione.
Bonus spesa Natale 2021: chi può fare domanda?
Ogni Comune stabilisce i requisiti per richiedere il bonus spesa Natale.
ISEE e numero dei componenti del nucleo familiare sono i criteri principali, ma, come vedremo più avanti, non tutti i Comuni italiani hanno optato per le stesse linee guida.
Ci sono però soggetti che non possono fare domanda per il bonus spesa, ossia i percettori di altre forme di sostegno pubblico.
Nello specifico: Reddito di Cittadinanza, Reddito di Inclusione, NASPI, Indennità di mobilità, Cassa Integrazione Guadagni.
Bonus spesa Natale 2021: come fare domanda?
Il bonus spesa Natale viene gestito dai singoli Comuni, invece che dall’INPS.
Il Decreto Sostegni-Bis, con cui è stata rinnovata la misura, specifica all’articolo 53 le cifre stanziate dal governo, che ammontano a un totale di 500 milioni di euro.
Il Decreto, però, non fornisce ulteriori indicazioni riguardo modalità di accesso e tempistiche (per la richiesta e per l’erogazione del bonus). Ogni Ente ha infatti la facoltà di gestire autonomamente quanto assegnare e quali sono i requisiti necessari per ottenere il contributo.
Per quanto riguarda l’accesso, gran parte dei Comuni italiani sta adottando come criteri di riferimento ISEE e numerosità del nucleo familiare.
Cambiano invece le modalità di erogazione, generalmente con accredito su conto corrente oppure tramite l’attivazione di carte di debito apposite.
Bonus spesa Natale 2021: quando fare domanda?
Come detto in precedenza, anche le scadenze per fare richiesta vengono gestite in autonomia.
La situazione attuale è perciò disomogenea.
Molti Comuni hanno già fornito sul proprio sito il bando attraverso cui accedere alla domanda per ricevere il bonus spesa, e alcuni (come Udine e Lecce) lo hanno già chiuso.
Restano chiaramente indietro le città che sono state impegnate nelle elezioni amministrative, che in alcuni casi (come Roma) non hanno ancora reso noto il bando.
Tra i grandi Comuni, c’è chi ha già fornito indicazioni precise sulle modalità di accesso ed erogazione del bonus spesa, come ad esempio:
- Bologna: nessuna scadenza per fare domanda. Invio online o tramite PEC. Il bonus si divide in buoni di 25 euro, fino a un massimo di 600 euro per ognuna delle due volte in cui si può fare richiesta. Il tetto massimo è quindi fissato a 1200 euro. Non è prioritario l’ISEE, ma si può ricevere il contributo dimostrando di aver subito un effettivo peggioramento delle condizioni economiche a causa dell’emergenza sanitaria.
- Milano: bando chiuso con possibilità di riapertura qualora ci fossero residui o nuovi finanziamenti. L’ISEE è il criterio principale (inferiore a 20.000 euro), insieme alla residenza nel Comune stesso.
Bonus spesa Natale 2021: quale situazione per i capoluoghi di Regione?
Offriamo infine una panoramica della situazione dei capoluoghi di Regione per la richiesta del bonus spesa, con scadenze e link di accesso ai rispettivi siti.
Bandi scaduti
- Torino: scaduto il 26 ottobre;
- Potenza: scaduto il 31 ottobre;
- Campobasso: risorse terminate.
Bandi in scadenza
- Aosta: entro il 30 novembre;
- Cagliari: entro il 2 dicembre.
Bandi di prossima apertura
- Napoli: dal 24 novembre.
Bandi non ancora aperti
- Venezia;
- Trento;
- Genova;
- Firenze;
- Ancona;
- Perugia;
- L’Aquila;
- Roma;
- Bari;
- Catanzaro;
- Palermo.