x

x

Cartelle esattoriali sospese fino al 31 agosto. Prorogata di altri due mesi la scadenza

Sulla luminosità
Ph. Simona Balestra / Sulla luminosità

Differita di altri due mesi l’attività di riscossione dell’Agenzia delle Entrate delle cartelle esattoriali. È quanto deciso dalla cabina di regia presieduta dal premier Mario Draghi, che si è espressa a favore dell’estensione fino al 31 agosto.

 

Cartelle esattoriali: sì alla proroga

Dal primo luglio sarebbe dovuta riprendere l’attività di notifica, da parte dell’Agenzia delle Entrate sul fronte della riscossione, di cartelle esattoriali e pignoramenti. Ma, con il nuovo intervento del Governo, proprio di ieri sera, si andrebbe a modificare ancora una volta quanto stabilito dal Decreto Sostegni bis, che ha fissato la scadenza del 30 giugno come termine finale di sospensione dell’attività di riscossione.

Nei prossimi giorni, quindi, sarà varato il decreto legge con il quale verrà posticipata, per la nona volta, la data per effettuare i pagamenti delle cartelle esattoriali. L’appuntamento, quindi, sarà rinviato al primo settembre.

Inoltre, la nuova proroga sposterebbe a fine settembre anche i termini di ripresa dei pagamenti delle 16 rate fin qui sospese per chi in passato ha chiesto un piano di rateizzazione.

 

Cartelle esattoriali: cosa prevede il Decreto Sostegni bis…in attesa del nuovo decreto legge

L’intervento del Decreto Sostegni bis, n. 73/2021, ha riguardato i seguenti aspetti:

  • pagamento cartelle, avvisi di addebito e accertamento. Differimento al 30 giugno 2021 del termine di sospensione del versamento di tutte le entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di addebito e avvisi di accertamento affidati all’Agente della riscossione.

I pagamenti dovuti, riferiti al periodo dall’8 marzo 2020 al 30 giugno 2021, dovranno essere effettuati entro il mese successivo alla scadenza del periodo di sospensione e, dunque, entro il 31 luglio 2021 (il pagamento sarà considerato tempestivo anche se effettuato entro il 2 agosto in quanto la scadenza fissata dal DL 73/2021 coincide con il sabato).

  • attività di notifica di nuove cartelle (sospesa fino al 30 giugno 2021), degli altri atti di riscossione ma anche procedure di riscossione, cautelari ed esecutive, che non potranno essere iscritte o rese operative fino alla fine del periodo di sospensione;
  • verifiche di inadempienza che le Pubbliche Amministrazioni e le società a prevalente partecipazione pubblica sono tenute a effettuare prima di procedere con pagamenti superiori a 5.000 euro.

Non ci resta che attendere i prossimi giorni per ulteriori sviluppi.