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Decreto Rilancio: 1.000 euro per colf e badanti. A chi spetta il bonus e come si chiede

decreto rilancio
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Indice:

1. Cos’è il bonus per colf e badanti?

2. A quanto ammonta il bonus?

3. A chi spetta il bonus?

4. Come si richiede il bonus?

5. In pratica

 

Il decreto Rilancio (D.L. 19 maggio 2020, n. 34), recentemente approvato introduce un’ indennità prevista in favore dei lavoratori domestici.

 

1. Cos’è il bonus per colf e badanti?

Si tratta di un contributo economico erogato a favore di chi svolge lavori di collaborazione domestica (colf e badanti), la cui attività lavorativa è stata fortemente penalizzata dalle disposizioni previste per il contenimento della diffusione del contagio provocato dal Covid-19. Questa categoria di lavoratori non era stata tutelata in alcun modo da disposizioni precedenti, in particolare dal decreto  CuraItalia. Pertanto, un intervento era particolarmente atteso per colmare questa importante lacuna.

 

2. A quanto ammonta il bonus?

Per i mesi di aprile e maggio 2020 è stato previsto dal DL un bonus pari a 500 euro mensili per i collaboratori domestici (complessivamente, dunque, 1.000 euro).

 

3. A chi spetta il bonus?

Ad averne diritto saranno colf e badanti con uno o più contratti di lavoro domestico validamente in essere alla data del 23 febbraio 2020. Ricordiamo, anche, che il bonus spetterà ai lavoratori domestici:

  • titolari di un contratto di lavoro pari ad almeno 10 ore settimanali,
  • che non sono conviventi con il datore di lavoro;
  • che non percepiscono le indennità di cui agli articoli 27, 28, 29, 30, 38 del decreto CuraItalia, ossia i bonus previsti per autonomi, lavoratori e partite IVA, per i lavoratori stagionali, quelli agricoli, dello spettacolo, per i collaboratori coordinati e continuativi;
  • che non sono percettori della NASPI (indennità mensile di disoccupazione);
  • che non beneficiano del Reddito di emergenza già previsto dallo stesso DL Rilancio;
  • che non sono titolari di pensione, ad eccezione dell’assegno ordinario di invalidità di cui all’articolo 1 della legge 12 giugno 1984, n. 222;
  • che non hanno un rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato diverso dal lavoro domestico.

 

4. Come si richiede il bonus?

La domanda va presentata online all’Inps, utilizzando il modello messo a disposizione dall’Inps attivato sul portale web dell’Istituto.

 

5. In pratica

Per accedere al servizio online per la presentazione delle domande per l’indennità Covid-19 per lavoratori domestici occorre autenticarsi utilizzando il PIN Inps, o una identità SPID almeno di livello 2, o una Carta di identità elettronica 3.0 (CIE), o una Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Dopo aver effettuato l’autenticazione al servizio (login), sono consultabili i manuali che forniscono le indicazioni per la corretta compilazione della richiesta.