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Decreto Sostegni bis: si riapre a maggio

Le anticipazioni sul prossimo provvedimento del Governo in fase di attuazione
Decreto Sostegni bis
Decreto Sostegni bis

In dirittura di arrivo il nuovo provvedimento del Governo, il Decreto Sostegni bis, che si preannuncia carico di novità e foriero di linfa vitale per imprese, privati e attività commerciali. Oggi il Governo chiederà un nuovo scostamento di Bilancio per circa 40 miliardi di euro, di cui 10 destinati a ristori per due mesi. Ecco una anticipazione, tratta dal sito pmi.it, su quello che sarà approvato a breve.

Decreto Sostegni bis: una data per le riaperture

Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, è parso ottimista rispetto a una prossima riapertura delle attività bloccate dalla pandemia. Ha infatti dichiarato: “Sono molto fiducioso che si possa aprire prima del 3 maggio, ma è chiaro che l’analisi dei numeri e la scienza sono fondamentali”.

Insomma, la volontà c’è, ed è evidente, anche se tutto dipende dalla curva pandemica, che ora pare raffreddarsi, e dal numero di vaccini effettuati, che con lo stallo del monodose Johnson e Johnson sembra orientato a subire un ritardo o, quantomeno, una riorganizzazione.

Attorno al 20 aprile è prevista una valutazione della situazione, in base alla quale potrebbe essere deciso un alleggerimento delle regole.

Decreto Sostegni bis: lo scostamento di bilancio

Sulla base di quanto trapela, si pensa a un sostanzioso scostamento di bilancio. Si parla, infatti, di 40 miliardi di euro per finanziare questo Decreto Sostegni bis, di cui circa 10 previsti per finanziare un nuovo ristoro di due mesi previsto per le partite iva e aziende virtuose, contro il mese singolo previsto precedentemente.

Da quanto si capisce, ci saranno ristori più corposi, almeno per quelle che sono le imprese più piccole con fatturato inferiori e maggiormente colpite dalla pandemia e dalla conseguente chiusura delle attività.

Decreto Sostegni bis: il contenuto

All’interno del provvedimento si tratteranno anche le attività più colpite dalla sosta forzata, come il turismo e lo spettacolo, con provvedimenti ad hoc destinati. Ancora però non si conosce l’importo e il valore previsto.

Claudio Durigon, sottosegretario all’Economia, ha dichiarato che “Il nuovo decreto Sostegni bis non è comunque ancora costruito perché c’è prima da definire il nuovo scostamento di Bilancio, che sarà pari, se non maggiore, rispetto al precedente. L’innalzamento può portare a un sostegno ulteriore rispetto all’indennizzo a fondo perduto, legandolo anche ad aziende che possono essere virtuose

Ci sarà anche un blocco degli sfratti, che però non potrà essere generalizzato. Gl sfratti potrebbero dunque restare bloccati solo per quelle attività in crisi, mentre si studia una riforma del credito di imposta sugli affitti, attualmente del 60%-

Decreto Sostegni bis: le tempistiche

Come anticipato, oggi si dovrebbe discutere la richiesta dello scostamento di bilancio. In aula sarà il 22 aprile, con l’approvazione del DEF. Pertanto, il Decreto Sostegni bis dovrebbe essere operativo in una data che sta attorno al 24-25 aprile.

Tempi brevi, dunque, ma ancora molta incertezza. Vi daremo conto di quanto approvato definitivamente con nuovi contributi.