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Novità sul bonus baby sitter: è possibile ottenerlo anche se i minori vengono affidati a nonni e zii. Ecco come e in che misura

Baby sitter
Baby sitter

Anche i nonni, gli zii e i familiari possono accedere al bonus baby sitter già previsto e introdotto dal decreto Rilancio (D.L. 19 maggio 2020, n. 34),. L’INPS infatti, con Circolare n. 73 del 17 giugno 2020, ha stabilito che il voucher introdotto dal decreto Rilancio, potrà essere usato anche qualora a prendersi cura e sorvegliare i figli minori (ricordiamo, sotto i 12 anni salvo che siano portatori di handicap, per un massimo di 1.200 euro) siano non le baby sitter, intese come figure professionali, ma anche i propri familiari, purché non coabitanti.

Il requisito della coabitazione è importante. Infatti, la Circolare, stabilisce testualmente che “In caso di convivenza, pertanto, i familiari sono esclusi dal novero dei soggetti ammessi a svolgere prestazioni di lavoro come baby-sitting remunerate mediante il bonus in argomento“.

La Circolare, poi, ricorda che in alternativa al bonus per servizi di baby sitting, da utilizzare mediante il Libretto Famiglia, il decreto-legge n. 34/2020 ha previsto ex novo la possibilità di optare, per una parte o per tutto l’importo spettante, per una somma che verrà accreditata direttamente al richiedente, per la comprovata iscrizione ai centri estivi, ai servizi integrativi per l’infanzia di cui all’articolo 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, ai servizi socio-educativi territoriali, ai centri con funzione educativa e ricreativa e ai servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia. Pertanto, ad esempio, se il nucleo familiare non è già percettore di servizi di baby-sitting (né di congedo Covid), potrà percepire la somma pari a 1.200 euro ovvero 2.000 euro, da utilizzare in quota parte per i servizi di baby-sitting e in parte per i servizi integrativi per l’infanzia nel periodo fino al 31 luglio. Il bonus per l’iscrizione ai centri estivi  La somma verrà accreditata direttamente sul conto corrente bancario o postale, su libretto postale, carta prepagata con Iban o bonifico domiciliato presso Poste Italiane, secondo la scelta indicata all’atto della domanda.

Ricordiamo che il voucher, del valore massimo di 1200 euro, dovrà essere utilizzato tra il 5 marzo e il 31 luglio 2020. Le prestazioni svolte nel periodo sopra indicato potranno essere comunicate dal genitore beneficiario sulla piattaforma delle prestazioni occasionali entro la data del 31 dicembre 2020.

Le modalità per richiedere il bonus restano le medesime già introdotte dal precedente decreto. Si rinvia a questo articolo per quanto necessario al fine di inoltrare domanda.

Da tener sempre presente che il bonus baby sitter va usato in alternativa ai congedi parentali.

Infine, riportiamo una nota politica polemica da parte del Governo, che boccia la circolare in oggetto per motivi di tutela della salute degli anziani. “Ho preso atto della circolare”, ha dichiarato il ministro per le Pari Opportunità, Elena Bonetti, “resta il fatto che anche in questa fase i nonni devono essere oggetto della nostra massima tutela e proteggere la loro salute era e resta una priorità”.