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Ego e/o Lego?

Spiaggia di punta Braccetto, Ragusa
Ph. Simona Loprete / Spiaggia di punta Braccetto, Ragusa

Può sembrare un interrogativo bizzarro. Le solerti immagini che affiorano dal nostro mondo interiore, possono richiamare da una parte la notoria triade freudiana Es, Ego, Super-Ego e dall’altra i celeberrimi “mattoncini” con i quali, a tutt’oggi, si divertono i bimbi.

In questa proposta intendiamo scalfire l’attinenza, tra la persona-leader e l’opportunità che quest’ultima offre a se stessa per crescere educandosi alla leadership nel contesto contemporaneo (LEGO: Leadership Education Growth Opportunities).

Cosa può offrire, invece, la riflessione umanista a questa dinamica?

Con estrema semplicità ambisce a proporre il recupero di atteggiamenti relazionali capaci di favorire presenza consapevole, pazienza operosa, coinvolgimento entusiasmante, assiduità nel costruire opzioni originate dal fidarsi reciproco anziché dalla sorveglianza ispettiva.

Tra il 12° ed il 14° secolo si affermò, in Europa, un genere letterario particolare denominato Summa, che letteralmente significa la parte più alta. Disposte in questioni le quali, a loro volta, erano ordinate in articoli, trattavano i diversi saperi con un schema prestabilito grazie al quale si poteva dialogare: Videtur (sembra); Sed contra (in contrario); Respondeo (rispondo/risposta) Ad primum ergo dicendum; ad secundum dicendum (soluzione delle difficoltà).

Cosa emerge di valido, ancora oggi, da questo schema?

Senza dubbio la sana curiositas. Si tratta della piena esperienza del conoscere e del sapere che coinvolge l’integralità della persona, non limitandosi alla sfera intellettiva/intellettuale, affinché quest’ultima possa crescere nello spirito ed arrivare a proporre soluzioni che tengono conto, effettivamente, dei pensieri, delle riflessioni e delle azioni altrui. Imparare e crescere scoprendo sempre nuove sintesi utili, intelligenti e sostenibili, attingendo al prezioso serbatoio della consapevolezza pregressa.

Caratteristica imprescindibile della leadership, positivamente marcata dalla curiositas, è quell’educarsi, ed il saper educare, ad attivare le cellule invisibili, e tuttavia reali, presenti nell’essere personale e nell’essere del noi gruppo, squadra, comunità, alla capacità di rimanere aperte all’inclusività senza emarginare nessuno e nulla.

In altri termini, una leadership, sollecita ed accurata, che sa riferirsi alle persone ancor prima di considerare le funzioni da svolgere o le mansioni da eseguire. Una leadership I Care.

È impensabile proporsi leader ed essere analfabeti sotto il profilo emotivo o non conoscere, adeguatamente, la grammatica delle emozioni e dei bisogni umani. Ri-conoscere cosa proviamo per includere ciò che prova chi vive accanto a noi è tempo I Care.

LEGO est Curiositas I Care: un tuffo nel passato per approdare al futuro debellando la paura dell’ignoto.