x

x

EUREKA STREET di Robert McLiam Wilson

Una recensione al libro di Robert McLiam Wilson
Dublino
Dublino

EUREKA STREET di Robert McLiam Wilson

L’incipit del libro che si va di seguito a recensire, ovvero Eureka Street di Robert McLiam Wilson è uno dei più banali, scontati e melensi della storia della letteratura mondiale.

Tutte le storie sono storie d'amore.

A metà libro, invece, si capisce che quell’inizio è uno dei più belli e veri di sempre.

Perché, davvero, tutte le storie alla fine parlano d’amore.
 

EUREKA STREET di Robert McLiam Wilson: la storia

Siamo a Belfast, l’anno è il 1994. I protagonisti si chiamano Jake e Chuckie.

Vivono in una città martoriata dal terrorismo, dagli attentati dell’IRA e dalla paura, tra macerie descritte attraverso radio, televisioni e giornali. Sono amici ma sono profondamente diversi tra loro: Jake, cattolico, è il bello e maledetto della storia, un eroe violento, sempre pronto a fare a cazzotti ma in fondo romantico e dal cuore d’oro, perennemente in cerca dell’amore della vita. Chuckie, protestante, è invece lo sfigato della storia, un antieroe grasso, mezzo calvo e imbranato, immaturo e con grandi idee ma senza il becco di un quattrino, Maldestro come il suo amore, come ci racconta l’Autore attraverso la voce narrante. Jake vive solo con un gatto, ha una ex fidanzata tornata a Londra a causa del terrorismo e lavora per una ditta che si occupa di recuperare per conto dei venditori la merce le cui rate non sono state tutte pagate.

Chuckie vive con la madre in un quartiere popolare e proletario e non ha né una donna né un lavoro. Un giorno Chuckie si innamora e trova un espediente per far soldi in maniera creativa, scoprendo insospettate doti che lo renderanno sempre più ricco e rispettato, mentre Jake, continuando a cercare l'amore della vita, si troverà impelagato in disavventure inenarrabili.

Insieme Jake e Chuckie danno vita a una meravigliosa storia corale, dove i co protagonisti sono tutti perfetti, utilizzati dall’Autore per marcare le svolte e i passaggi chiave della narrazione. Allo squallore e alla tristezza di una città dilaniata (che è anche il simbolo della crisi culturale e sociale del mondo anglosassone dell’epoca) Robert McLiam Wilson contrappone una storia semplice, sgangherata e grottesca, divertente e commovente, raccontata con maestria e precisione, con stile asciutto ed efficace, mostrando il contraltare necessario per sopravvivere ai disastri di una Belfast ferita ma mai uccisa.

Un storia vera, reale, fatta di cose comuni e di persone in carne ed ossa, come quelle che potremmo incontrare al supermercato, al bar o al pub mentre ci scoliamo una pinta di Guinness.

Eureka Street non è solo il titolo del romanzo ma anche il nome della via in cui vive Chuckie. Jake, invece, che narra la storia, abita in Poetry Street. Fountain Street, invece, è uno dei luoghi chiave del romanzo, il posto dove avviene l’ennesimo attentato, che stavolta, però, colpisce molto da vicino i protagonisti della storia, segnando una linea di demarcazione, una sorta di prima e dopo che cambierà il corso delle cose. Da quel momento, infatti, la guerriglia urbana non sarà più una cosa che capita agli altri, qualcosa di raccontato e sentito dire, ma diventerà la guerra di casa, qualcosa di vicino e palpabile, che fa paura e che miete vittime che iniziano ad avere un nome e un cognome, una vita, una storia da raccontare, una famiglia che lasciano sul campo.

Eureka Street è un romanzo bellissimo, potente e corale, struggente e divertente, un vero e proprio caso editoriale e miracolo del passaparola (come spesso si trova scritto sulle fascette di tanti romanzetti mediocri), ed è da molti considerato ormai un classico della narrativa europea, un libro in cui l’Autore riesce a dipingere con maestria e passione la vita di tutti i giorni di un luogo di guerra che si fa sempre più piccolo e vicino, usando uno stile colloquiale e leggero, eppure profondo e preciso.

Ogni storia è una storia d'amore, si diceva.

E quando si arriva alla fine di questo bellissimo romanzo si comprende che l’Autore ha ragione, perché all’interno costruisce una grande storia d'amore che ne contiene due, e le contorna di tante altre piccole storie che null’altro sono se non amore, appunto..

Eureka Street è stato accolto in modo molto diverso a seconda dei paesi: grande successo in Francia, Germania e Italia, grande freddezza negli Stati Uniti.

Per quanto mi riguarda, EUREKA STREET è una delle sorprese letterarie più belle degli ultimi vent'anni.