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La fatica di costruire

Lago Trasimeno, 2015
Ph. Alessandro Saggio / Lago Trasimeno, 2015

In un mondo pervaso dalla retorica dell’uniti si vince, del costruiamo ponti non muri, del fact checking, del diamo valore alla cultura, delle eccellenze italiane, puoi stare certo che non si perde occasione per fare tutto il contrario. Proprio per questo, forzando la mia anima polemista e bastian contraria, provo a riavvolgere il nastro e a fare di Filodiritto un punto di incontro oltre che di attenzione curiosa a quello che ci circonda.

Mi occupo di una querelle che sembra fatta apposta per impegnare i nostri neuroni molto più proficuamente dell’esame dei vari indici pandemici: lo scontro che vede contrapposti storici e archivisti – volendo incasellare i due gruppi, operazione che odio, sia detto non per inciso. Non che abbia bisogno di ingraziarmi questo o quello, ma se ci sono due universi che amo da sempre, sono proprio quelli della storia e degli archivi. Chi legge Filodiritto vi trova tracce non labili di questa passione e il progetto di fare di Filodiritto la casa degli archivi italiani – tuttora in corso – ne è una prova.

Dunque sono particolarmente interessato a comprendere le diverse posizioni e se possibile ad andare oltre i problemi congiunturali – causati dalle limitazioni per la pandemia – e strutturali – derivanti dalle carenze gravi e croniche di organico – per affrontare in prospettiva il tema degli Archivi di Stato a tutto campo, cercando di arricchire tutti e di presentare al Ministro delle proposte non delle polemiche.  Per presentare proposte occorre informarsi e informare. Ad esempio tenere conto che gli archivi di Stato non sono competenti per la selezione e l’assunzione di personale.

In un perfetto crescendo rossiniano, cercando di non perdermi alcun passaggio, abbiamo avuto nell’ordine:

La lettera al Ministro Franceschini firmata da oltre 300 studiosi con richiesta all’Archivio di Stato di Venezia

In difesa dell’Archivio di Stato di Venezia e a favore della ricerca storica, replica di Giani Penzo Doria, Direttore dell’Archivio di Stato di Venezia

Archivio di Stato di Venezia, l’appello a Franceschini: “Impossibile accedere”. Il direttore: “Non è vero, manca il personale” di Vera Mantengoli - La Repubblica

La situazione dell’Archivio di Stato di Firenze, contributo di Sabina Magrini, Direttore dell’Archivio di Stato di Firenze

Venezia, la ricerca dei dottorandi si infrange contro l’Archivio di Stato off limits di Vera Mantengoli - La Repubblica

Per un Archivio accessibile – ytaly

La replica all’articolo su Filodiritto in una seconda lettera a Franceschini

E adesso che si fa?

Scenario 1: la polemica si assopisce, un bel fuoco di paglia e tutto torna come prima. Pazienza capire le posizioni. Sottinteso, qualcuno avrà avuto le sue ragioni per le rispettive posizioni, ma non a tutti è dato comprenderle.

Scenario 2: i toni si abbassano, si fa un passo avanti (o laterale) e si passa alla comprensione delle decisioni (che non riguardano Venezia, ma tutti i grandi Archivi di Stato italiani) e come per incanto ne nasce qualcosa di buono. Usando un’altra delle orrende espressioni che ci circonda, ci si mette in discussione in maniera aperta e franca e persino costruttiva.

Non volendo neppure pensare per un attimo allo scenario 1, mi concentro sul secondo e propongo a tre protagonisti per parte, archivisti di Stato e studiosi di confrontarsi, con il sottoscritto come moderatore.

Occorre evitare personalismi – come gli attacchi diretti a persone, sempre sgradevoli – ma concentrarsi sulle cose, conoscendo tutti gli aspetti del problema.

Un bel confronto franco e in diretta streaming con chi ha trasmesso la lettera al Ministro (Maria Fusaro), un acceso sostenitore (Nicola Carotenuto) e un altro tra gli studiosi e tre archivisti italiani.

Filodiritto, come da tradizione, è a disposizione di tutti.