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Magistrati: Todos Caballeros per meriti correntizi

riforma cartabia
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Magistrati: Todos Caballeros per meriti correntizi

La Ministra Cartabia ha risposto, ieri alla Camera dei Deputati, ad una interrogazione dell’on. Costa, su un tema molto significativo: la valutazione sul lavoro dei magistrati ai fini della progressione di carriera e di stipendio da parte del CSM.

Il quesito era semplice e nello stesso tempo rivelatore: è una valutazione seria oppure vengono tutti promossi? Perché, se così fosse, non sarebbe possibile distinguere tra meritevoli e non meritevoli e ci sarebbe un appiattimento che offrirebbe terreno fertile alle correnti, perché, se sono tutti considerati bravi, tutti con valutazione positiva, è evidente che la scelta competerebbe alle correnti, proprio quel fenomeno che tutti a parole vogliono estirpare.

La Ministra ha risposto: “offrendo numeri e dati degli ultimi cinque anni.

Anno 2017: valutazioni negative 11 (0,8 per cento); valutazioni non positive 11 (0,8 per cento); valutazioni positive 1.425 (98,5 per cento).

Anno 2018: valutazioni negative 5 (0,2 per cento); non positive 3 (0,1 per cento); positive 1.994 (99,6 per cento).

Anno 2019: valutazioni negative 6 (0,5 per cento); non positive 3; positive 1.274.

Anno 2020: valutazioni negative 6, valutazioni non positive 4 e positive 1.297.

Nell'arco cronologico preso in considerazione, 2017-2021, le valutazioni negative in totale sono state 35, pari a uno 0,5 per cento; le valutazioni non positive sono state in totale 24, pari allo 0,3 per cento; le valutazioni positive sono state in totale 7.394, pari al 99,2 per cento”.

I numeri parlano e ci dicono che i magistrati sono tutti promossi, sono tutti nominati Caballeros e le promozioni sono di fatto automatiche e prescindono dal merito e dalla laboriosità.

In questa situazione la magistratura si consegna alle correnti.

Oggi le promozioni sono di fatto automatiche e, se c'è un appiattimento, se tutti sono considerati bravi o bravissimi, a fare da padrone sono le correnti. Perché si deve selezionare un incarico direttivo, quando non c'è una valutazione in ordine al merito, in ordine alla capacità, in ordine alla laboriosità, in ordine alla puntigliosità? È evidente che, a quel punto, se sei appartenente a una corrente, fai carriera; se non lo sei, non fai carriera.