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Recruiting anonimo: il processo di selezione sulla base delle sole competenze

anonymous recruitment
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Indice:

1. Il progetto sperimentale “Anonymous recruitment”

2. I risultati del progetto: testimonianze dirette

3. Un solo ostacolo riscontrato: la tecnologia

4. Considerazioni conclusive

 

1. Il progetto sperimentale “Anonymous recruitment”

Nella primavera di quest'anno, la città di Helsinki ha avviato un progetto pilota di reclutamento anonimo chiamato “Anonymous recruitment”, con lo scopo di eliminare le informazioni personali dai documenti di candidatura sottoposti alle risorse umane, che in tal modo potevano inviare inviti a colloqui di lavoro ai candidati sulla base delle loro competenze, senza conoscerne le informazioni personali. Un’idea che potrebbe ben presto divagare anche in altri paesi, permettendo un accesso al mondo del lavoro più equo.

L’Anonymous recruitment nasce con l’intenzione di depurare tutte le informazioni riguardanti l’identità personale dai curriculum raccolti dalle risorse umane, facendo sì che i candidati siano identificati con un semplice codice “ID”: in tal modo, verrebbero messe in risalto solo le loro competenze, esperienze pregresse e i rispettivi percorsi professionali.

Il sistema è stato sperimentato in 12 diversi settori, per un totale di 41 posti di lavoro (si trattava per lo più dei settori dell'istruzione e della formazione, ma il progetto pilota includeva altresì diversi tipi di posizioni, ad esempio i lavori nell'assistenza sociale e sanitaria e quelli nel trasporto urbano di Helsinki).

Il test ha prodotto risultati così positivi che la città ha deciso di prolungare il progetto per tutto il 2021.

 

2. I risultati del progetto: testimonianze dirette

Volgendo lo sguardo verso i risultati pratici raggiunti, una delle protagoniste del progetto è Emilia Makinen, che è stata assunta grazie a questa nuova forma di selezione anonima: i reclutatori non conoscevano il suo nome e, prima di convocarla per un colloquio, avevano come unico dato personale un codice di quattro cifre apposto al margine dell’elenco delle sue qualifiche e competenze professionali.

Anna-Mari Rourul, il supervisore che ha deciso di assumerla, ha confermato che il reclutamento anonimo ha aperto gli occhi su un nuovo modo di assumere i lavoratori: “ho ricevuto un elenco di candidati identificati solo da un numero ID. Ho quindi deciso quali sono stati selezionati per le interviste. Quando gli intervistati sono arrivati, hanno rivelato i loro nomi e il loro numero di identificazione. Eliminando tutte le informazioni basate sulla persona, quindi rendendo il tutto più tecnico, ci siamo resi conto di aver automaticamente scartato tutti i candidati che molte volte vengono chiamati per un colloquio in base all’efficacia comunicativa piuttosto che alle reali competenze[1].

 

3. Un solo ostacolo riscontrato: la tecnologia

L’unico neo del progetto ha riguardato la tecnologia: le informazioni raccolte hanno evidenziato una carenza nei sistemi operativi che dovevano supportare il processo anonimo di reclutamento.

È dunque ovvio che un tale scenario potrebbe ipotizzarsi solo in presenza di sistemi operativi effettivamente idonei a realizzare il processo di selezione anonimo, rendendolo più equo e veloce. Ogni azienda, per poter adottare questo processo di selezione dovrebbe dotarsi di strumenti tecnologicamente idonei a supportarlo. In tal modo, ci si potrebbe trovare al cospetto di un nuovo processo di selezione, che ha tutto il potenziale per poter diventare, in futuro, uno dei principali sistemi di reclutamento.

 

4. Considerazioni conclusive

Il progettoAnonymous recruitment” si sostanzia in una vera e propria svolta in termini di eguaglianza dei diritti dei lavoratori in entrata.

È un modo di selezione che riesce, attraverso un adeguato supporto tecnologico, a scansare e a ridurre tutto l’odioso sottobosco di favoritismi che affligge il mondo del lavoro e che non permette ai candidati di essere selezionati in base a ciò che realmente conta: le loro competenze.

 

[1] Intervista disponibile qui: https://yle.fi/uutiset/osasto/news/helsinkis_anonymous_recruitment_pilot_to_continue/11695913