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Un ragionevole dubbio

(Reasonable Doubt)
Mitch Brockden (Dominic Cooper) in una scena del film
Mitch Brockden (Dominic Cooper) in una scena del film

recensione a cura di Richard Nylon

Trama
Mitch Brockden (Dominic Cooper) è un giovane e affermato assistente procuratore. È appena diventato padre e, di ritorno da una serata con gli amici, sta guidando verso casa quando investe incidentalmente un pedone.Per non utilizzare il suo cellulare, chiama l’ambulanza da un telefono pubblico e abbandona il cadavere ai margini della strada. Il giorno successivo Mitch apprende dalla stampa che un certo Clinton Davis (Samuel L. Jackson) è stato arrestato per l'omicidio di Cecil Akerman, il passante che Mitch ha investito. Mitch conosce la verità su questa morte ma non si sente di rivelarla per le implicazioni legali che ne nascerebbero. Pressato dai sensi di colpa, ottiene che gli venga assegnato il caso e, con l’aiuto di una fonte inaspettata, Davis viene assolto. Ma con questa sentenza Mitch mette in pericolo la sua vita e quella della sua famiglia.

 

Principali temi giuridico/legali trattati: aspetti probatori (testimonianze), aspetti dibattimentali (interrogatori), omissione di soccorso. Si rilevano, purtroppo, scarsi approfondimenti giuridici rispetto agli spunti che potevano essere trattati rispetto alla trama.

Voto di Filodiritto: 4/5 /10

Voti di altre testate: Coming Soon: 3,3/5 – Mymoovies: 1,6/5 - FilmTv: 5/10

Note critiche
Film con buoni spunti, che per tre quarti si snoda bene tra attività giudiziarie e investigative, buoni intrecci e una certa tensione, ma che, sul finale, scivola malamente, lasciando lo spettatore con un senso di frettolosità e di inconcludenza. Un vero peccato.

 

La curiosità

Peter Howitt (il regista del film) ha disconosciuto il film firmandosi con lo pseudonimo di Peter P. Croudins.

Da Mymovies (www.mymovies.it): “…Un percorso prevedibile, destinato a essere risollevato dall'inventiva di alcune sequenze o da qualche exploit interpretativo, elementi che purtroppo latitano. È il volto stesso degli attori coinvolti a denunciare una sensazione che pare di sconforto generale: Samuel Jackson non è nuovo a ruoli su commissione, ma mai come in Un ragionevole dubbio sembra ingabbiato in un personaggio bidimensionale, incapace (o semplicemente privo della volontà, dello stimolo) di infilare uno dei suoi guizzi, di donare il colore che manca a un'opera esangue. La breve durata, infine, evidentemente costretta sotto gli 80 minuti da ragioni extradiegetiche, porta a un'accelerazione forzata e innaturale del ritmo, verso l'ovvia risoluzione. Quel che partiva con un ragionevole dubbio si è trasformato in una desolante certezza.”.

 

Citazione da ricordare

“Se avvenisse un terzo omicidio, con le stesse modalità, mentre tu stai dentro, ci potrebbe essere un ragionevole dubbio.” (Clinton Davis)

 

Scheda tecnica

Regia: Peter Howitt

Cast: Samuel L. Jackson, Dominic Cooper, Erin Karpluk, Gloria Reuben, Ryan Robbins, Dylan Taylor, Philippe Brenninkmeyer, John B. Lowe

Titolo originale: Reasonable doubt

Genere: Poliziesco/Thriller – USA, Germania, Canada, 2014, durata 91 minuti