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Vaccino Covid e antinfluenzale insieme: si può fare?

Via libera del Ministero della Sanità
Naufragio
Ph. Luca Martini / Naufragio

Vaccino Covid e antinfluenzale insieme: la circolare del Ministero

Vaccino Covid e antinfluenzale insieme: a dirimere i dubbi e le perplessità è arrivata una Circolare del Ministero della Salute sull’argomento, inviata sotto forma di bozza alle Regioni italiane.
 

Vaccino Covid e antinfluenzale insieme: si può fare nella stessa seduta?

La circolare del Ministero scioglie i dubbi e afferma che la vaccinazione simultanea durante la stessa seduta vaccinale è ammessa.

L’affermazione è importante e tempestiva, perché giunge a pochi giorni dall’inizio della campagna vaccinale antinfluenzale

Così il ministro della salute Roberto Speranza: “Anche quest’anno la vaccinazione antinfluenzale sarà molto importante per proteggere al meglio soprattutto le persone più fragili”.
 

Vaccino Covid e antinfluenzale insieme: ci sono rischi nel farla insieme?

Nelle schede tecniche dei vaccini anti-Covid autorizzati dall’EMA ad oggi non sono presenti indicazioni certe sulla sicurezze dell’inoculazione simultanea del vaccino Covid e antinfluenzale insieme

Nonostante questo, l’affermazione della possibilità di effettuare le due vaccinazioni simultaneamente viene implicitamente dalla lettura della bozza, tratta dal sito di Huffington Post, che dice che ”… è possibile che alcune categorie di soggetti per le quali la vaccinazione antinfluenzale è raccomandata e offerta gratuitamente siano allo stesso tempo eleggibili per la vaccinazione anti-SarsCoV2 (ad esempio gruppi target della dose addizionale o booster, persone over 60 non ancora. vaccinate, etc)”.

La bozza della circolare continua ancora dicendo che “… tenuto conto delle attuali indicazioni dalle principali autorità di Sanità Pubblica internazionali e dei dati preliminari, sarà possibile programmare la somministrazione dei due vaccini nella medesima seduta”.

A sostegno della validità dell'affermazione della simultaneità delle vaccinazioni, ricordiamo che la circolare è stata validata, oltre che dal Ministero, anche dall'Agenzia italiana del farmaco, dall'Istituto superiore di sanità dal Consiglio superiore di sanità, le massime autorità in materia di salute pubblica del nostro Paese.