Agenzia Entrate: indirizzi operativi per contenzioso tributario

L’Agenzia delle Entrate ha emanato una Circolare diretta a definire gli indirizzi operativi per il 2009 in materia di contenzioso tributario, tenendo conto dell’atto di indirizzo ministeriale per il conseguimento degli obiettivi di politica fiscale per gli anni 2009 – 2011 e degli indicatori del budget di produzione assegnati.

La Circolare si occupa di: Gli istituti deflativi del contenzioso; Costituzione in giudizio; Partecipazione alle udienze; Esame, esecuzione ed eventuale impugnazione delle pronunce giurisdizionali; Obiettivi di produzione; Obiettivi del budget di produzione; Obiettivi operativi; Progetto “Qualità del contenzioso tributario”; Controllo.

In particolare, secondo l’Agenzia: "Per quanto riguarda la gestione del contenzioso tributario, l’azione delle strutture territoriali deve favorire l’utilizzo – qualora ne ricorrano i presupposti – dell’autotutela e della conciliazione giudiziale. Prima della predisposizione delle controdeduzioni, va valutato il grado di sostenibilità della pretesa, tenendo conto dei motivi di ricorso, al fine di verificare l’eventuale esistenza dei presupposti per l’autotutela o la conciliazione giudiziale, totali o parziali".

(Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa e Contenzioso, Circolare 15 maggio 2009, n.24/E: Prevenzione e contrasto all’evasione – Anno 2009 – Indirizzi operativi in materia di contenzioso tributario).
L’Agenzia delle Entrate ha emanato una Circolare diretta a definire gli indirizzi operativi per il 2009 in materia di contenzioso tributario, tenendo conto dell’atto di indirizzo ministeriale per il conseguimento degli obiettivi di politica fiscale per gli anni 2009 – 2011 e degli indicatori del budget di produzione assegnati.

La Circolare si occupa di: Gli istituti deflativi del contenzioso; Costituzione in giudizio; Partecipazione alle udienze; Esame, esecuzione ed eventuale impugnazione delle pronunce giurisdizionali; Obiettivi di produzione; Obiettivi del budget di produzione; Obiettivi operativi; Progetto “Qualità del contenzioso tributario”; Controllo.

In particolare, secondo l’Agenzia: "Per quanto riguarda la gestione del contenzioso tributario, l’azione delle strutture territoriali deve favorire l’utilizzo – qualora ne ricorrano i presupposti – dell’autotutela e della conciliazione giudiziale. Prima della predisposizione delle controdeduzioni, va valutato il grado di sostenibilità della pretesa, tenendo conto dei motivi di ricorso, al fine di verificare l’eventuale esistenza dei presupposti per l’autotutela o la conciliazione giudiziale, totali o parziali".

(Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa e Contenzioso, Circolare 15 maggio 2009, n.24/E: Prevenzione e contrasto all’evasione – Anno 2009 – Indirizzi operativi in materia di contenzioso tributario).