Cassazione Civile: risarcimento da eccessiva durata del processo anche per l’interdetto
Si è così pronunciata la Cassazione sul ricorso del tutore di un interdetto che si era visto negare dalla Corte d’appello la richiesta di risarcimento per l’eccessiva durata del processo civile di danno da ritardata corresponsione dei benefici dovuti agli invalidi civili. Secondo la Corte d’appello infatti l’interdetto, per l’incapacità da cui è affetto, non era nelle condizioni di subire, in assenza di contraria prova in merito, le penosità derivanti dalla non ragionevole durata del processo.
La sentenza è integralmente consultabile sul sito della Cassazione.
(Corte di Cassazione - Sezione Prima Civile, Sentenza 6 maggio 2009, n.10412: Equa riparazione per irragionevole durata del processo - Danno non patrimoniale - Interdetto - Diritto all’indennizzo - Sussistenza).
Si è così pronunciata la Cassazione sul ricorso del tutore di un interdetto che si era visto negare dalla Corte d’appello la richiesta di risarcimento per l’eccessiva durata del processo civile di danno da ritardata corresponsione dei benefici dovuti agli invalidi civili. Secondo la Corte d’appello infatti l’interdetto, per l’incapacità da cui è affetto, non era nelle condizioni di subire, in assenza di contraria prova in merito, le penosità derivanti dalla non ragionevole durata del processo.
La sentenza è integralmente consultabile sul sito della Cassazione.
(Corte di Cassazione - Sezione Prima Civile, Sentenza 6 maggio 2009, n.10412: Equa riparazione per irragionevole durata del processo - Danno non patrimoniale - Interdetto - Diritto all’indennizzo - Sussistenza).