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L'ombrello da pioggia

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La storia dell’ombrello è lunga oltre 3.000 anni: la prima attestazione che ne abbiamo è infatti su un bassorilievo assirobabilonese

risalente al IX secolo a.C., che mostra il re Assurnasirpal con un parasole; sappiamo così che in origine l’ombrello – la parola stessa deriva dal latino “umbra” – aveva la funzione di riparare dal sole, e quasi sempre il suo possesso era una prerogativa di re o sacerdoti.

È impossibile stabilire chi fu il primo ad attribuirgli la funzione di riparo dalla pioggia; possiamo solo dire che l’ombrello divenne quello che è ora soltanto a partire dai primi anni dell’Ottocento.

Ma se nessuno saprà mai il nome del primo uomo che si riparò dalla pioggia con l’ombrello, possiamo sicuramente indicare in Samuel Fox la persona che ha realizzato quest’oggetto nella sua forma più funzionale. Nato nel 1815 a Bradwell nel Derbyshire, Fox era figlio di un produttore di telai.

Da ragazzo iniziò a lavorare in una piccola fabbrica di cavi e fili in ferro e acciaio e dopo qualche anno di esperienza si mise in proprio, lavorando discretamente ma senza fare affari d’oro.

Il lampo di genio arrivò qualche anno più tardi, verso la metà del secolo, quando decise di applicare le sue bacchette metalliche a un oggetto che nel frattempo era diventato di uso assolutamente comune, l’ombrello, che cominciava a essere usato come parapioggia, ma che non aveva ancora conquistato maneggevolezza e funzionalità. I primi ombrelli da pioggia erano pesanti e si chiudevano a fatica visto che le bacchette, resistenti ma comunque troppo rigide, erano fatte di denti di balena.

Dopo aver sperimentato varie forme e diverse modalità di apertura e chiusura, nel 1851 Fox realizzò il suo Paragon, con stecche d’acciaio ricurve che consentivano di aprire e chiudere in modo pratico e sicuro, e in un solo istante mandò in pensione tutti i modelli esistenti.

L’Inghilterra aveva trovato il suo simbolo, insieme al cappello a bombetta, e Fox una fortuna.

Brevettò immediatamente il suo ombrello e con la sua fabbrica si mise a produrre in serie bacchette di acciaio, perfettamente consapevole di avere di fronte una possibilità di guadagno infinita; la Samuel Fox & Co. Smise presto di essere una semplice fabbrica di paese per diventare in breve un’azienda moderna, capace di esportare i suoi prodotti in tutto il mondo.

Estratto da EUREKA! 100 INVENTORI + 100 INVENZIONI che ci hanno cambiato la vita. DeAgostini, 2009, ISBN 978-88-418-5531-7.