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Obbligo vaccinale: da oggi per lavoratori over 50

in vigore da oggi il super green pass per i lavoratori
obbligo vaccinale
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Obbligo vaccinale: perché dai 50 in su?

La faccenda è tutt’altro che semplice e impone di soffermarsi su una serie di considerazioni.

La prima e la più importante concerne la salute.

L’Istituto superiore di Sanità informa, infatti, che gli ultracinquantenni costituiscono una delle categorie più sensibili, andando incontro alle conseguenze più gravi in caso di contagio.

 

Obbligo vaccinale: il primo…

Con Decreto-Legge 7 gennaio 2022, n. 1, il Governo ha disposto l’obbligo vaccinale per tutti coloro che hanno già compiuto cinquant’anni e per coloro che raggiungeranno la “mezza età” fino al 15 giungo 2022.

L’obbligo vaccinale non riguarda – si specifica nel Decreto – solo i cittadini italiani, ma anche a quelli residenti in uno degli Stati membri dell’Unione Europea e agli stranieri, indipendentemente dalla loro iscrizione al Sistema sanitario nazionale.

Chi non adempie a tale obbligo (o non vaccinandosi affatto o non completando il ciclo vaccinale) si vedrà applicata una sanzione pecuniaria dal valore di euro 100.

Nel summenzionato decreto leggiamo che l’irrogazione della sanzione “è effettuata dal Ministero della salute per il tramite dell’Agenzia delle entrate-Riscossione, che vi provvede sulla base degli elenchi dei soggetti inadempienti all’obbligo vaccinale periodicamente predisposti e trasmessi dal medesimo Ministero, anche acquisendo i dati resi disponibili dal Sistema Tessera Sanitaria sui soggetti assistiti dal Servizio Sanitario Nazionale vaccinati per COVID-19, nonché su quelli per cui non risultano vaccinazioni comunicate dal Ministero della salute al medesimo sistema e, ove disponibili, sui soggetti che risultano esenti dalla vaccinazione”.

In caso di “assoluta e oggettiva impossibilità”, la relativa certificazione dovrà pervenire all’Asl entro 10 giorni dalla ricezione e nel caso in cui l’Asl non supporti l’esenzione dall’obbligo vaccinale, l’Agenzia delle entrate invierà –entro centottanta giorni – un avviso di addebito avente valore di titolo esecutivo.

 

Obbligo vaccinale: …e il secondo passo…

Il secondo passo inerente all’obbligo vaccinale per gli over 50 consiste nell’imporre a tutti i lavoratori il Super green pass, a partire da oggi,15 febbraio, e fino al 15 giugno 2022.

Chi non ottempererà a tale obbligo sarà considerato assente ingiustificato, senza subire sanzioni disciplinari e con diritto alla conservazione del posto di lavoro, ma senza retribuzione.

Per non lasciare spazio a dubbi, si specifica che la disciplina si applica “al fine di tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro”.

Ricordiamo, infine, che il Super green pass si ottiene o perché vaccinati o perché guariti dal virus.

 

Obbligo vaccinale: le sanzioni

In caso di violazione dell’obbligo, si applicherà una sanzione pecuniaria da euro 600 a euro 1.500, ma –questa volta- si farà ricorso anche alle sanzioni disciplinari.

Chi è esente dalla campagna vaccinale potrà essere adibito a mansioni diverse.

 

Obbligo vaccinale: chi controlla?

I datori di lavoro, pubblici e privati, sono tenuti alla verifica del rispetto delle misure in ambito lavorativo introdotte dal D.L. 1/2022.

Che si tenga sempre pronto il Green pass e questa volta neanche il tampone in farmacia potrà aiutare perché richiesto è quello Super!