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Stipendi: 107 euro al mese in più per i dipendenti

Aumenti e rinnovi di contratto per i dipendenti pubblici e statali
blocco stipendiale
Ph. Luca Martini / blocco stipendiale

Mentre l’approvazione del Decreto Sostegno, già prevista per la giornata di oggi, slitta ancora (Si parla della metà di marzo per una definizione del provvedimento da parte del Governo Draghi) ci sono novità per gli stipendi dei dipendenti pubblici.

Stipendi: previsti aumenti per dipendenti pubblici e dirigenti

Un Patto per l’innovazione prevede un aumento di 107 euro medi mensili ai dipendenti pubblici e statali, e di 334 euro ai dirigenti pubblici.

È stato infatti sottoscritto il c.d. “Patto per l’innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale", L'accordo è stato firmato a Palazzo Chigi dal presidente del Consiglio, Mario Draghi, e dal ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, con i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri.

Rinnovi di contratto

Oltre all’aumento degli stipendi, il Patto concerne i rinnovi contrattuali relativi al triennio 2019-2021, che interessano oltre 3 milioni di dipendenti pubblici e vedranno confluire l’elemento perequativo delle retribuzioni all’interno della retribuzione fondamentale. Il Governo, poi, individuerà le misure legislative utili a promuovere la contrattazione decentrata e a superare il sistema dei tetti ai trattamenti economici accessori.

Smart working (lavoro agile)

Si parla anche di smart working nel patto. Difatti, con riferimento al lavoro agile, nei futuri contratti collettivi nazionali dovrà essere definita una disciplina normativa ed economica che garantisca condizioni di lavoro trasparenti, che favorisca la produttività e l’orientamento ai risultati

Politiche formative

Il Governo si impegna a definire politiche formative di ampio respiro, con particolare riferimento al miglioramento delle competenze digitali e di specifiche competenze avanzate di carattere professionale. Formazione e riqualificazione assumeranno il rango di investimento strategico e non saranno più considerati come mera voce di costo.

Partecipazione sindacale

Nell’ambito dei nuovi contratti collettivi saranno adeguati i sistemi di partecipazione sindacale, valorizzando gli strumenti di partecipazione organizzativa e il ruolo della contrattazione integrativa.

Stipendi, contratti e welfare, con adeguamento ai contratti privati

Le parti concordano sulla necessità di implementare gli istituti di welfare contrattuale, con riferimento al sostegno alla genitorialità e all’estensione al pubblico impiego di agevolazioni fiscali già riconosciute al settore privato, relative alla previdenza complementare e ai sistemi di premialità diretti al miglioramento dei servizi.