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Obbligo vaccinale per tutti i lavoratori

I prossimi provvedimenti del Governo Draghi
Obbligo vaccinale per tutti i lavoratori
Obbligo vaccinale per tutti i lavoratori

Obbligo vaccinale per tutti i lavoratori

Allo studio del Governo diversi provvedimenti, tra cui la possibilità di prevedere il vaccino obbligatorio per poter lavorare e la riduzione della durata del green pass a 5 mesi
 

Obbligo vaccinale: come sarà introdotto?

Allo studio del Governo la possibilità di introdurre un obbligo vaccinale per il lavoro. Infatti, a causa dell’incremento esponenziale della curva epidemiologica e di conseguenza degli infetti, che superano le 25.000 unità e si attestano intorno al 4% dei tamponi eseguiti, il Governo pensa di correre ai ripari.

L’obbligo vaccinale a tutti i lavoratori, dunque, seguendo quanto è già stato stabilito per il personale sanitario, quello scolastico e per le forze dell’ordine, sembra una decisione molto probabile.
 

Obbligo vaccinale: la situazione attuale

Il decreto legge 10 settembre 2021, n.122 ha esteso l’obbligo ai lavoratori impegnati in strutture residenziali socio-sanitarie e socio-assistenziali

Dal 15 dicembre 2021, in base al decreto legge 26 novembre 2021, n. 172, la vaccinazione obbligatoria anti Covid-19, terza dose compresa, viene estesa anche a:

  • personale amministrativo della sanità
  • docenti e personale amministrativo della scuola
  • militari
  • forze di polizia
  • personale del soccorso pubblico.
     
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Obbligo vaccinale: le opinioni degli esperti

Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive e tropicali dell’Ospedale San Martino di Genova, non ha dubbi sull’obbligo vaccinale.

Variante Omicron? Credo che sia arrivato il momento di parlare di obbligo vaccinale per gli over 40. E bisognerebbe riuscire a farlo in questo periodo in cui le scuole sono chiuse. Si potrebbero utilizzare le scuole stesse per fare i vaccini. Dopodiché, dal 10 gennaio chi non è vaccinato dovrebbe essere sottoposto a una sanzione. Non possiamo permetterci di arrivare a una quinta ondata che potrebbe esserci a gennaio con la ripresa delle scuole, avendo 6 milioni di persone non vaccinate e tantissime altre che non hanno ancora ricevuto la terza dose”.

Sono queste le parole del medico divenuto ormai famoso in televisione, pronunciate nel corso della trasmissione “In Onda” trasmessa su La7.

Continua Bassetti: “Le informazioni sulla variante Omicron sono un po’ allarmanti: a Londra, dove questa variante sta prendendo il sopravvento, abbiamo un terzo della popolazione londinese che non ha neanche ricevuto una dose di vaccino. Cioè la variante Omicron corre maggiormente dove c’è meno copertura vaccinale e si è protetti completamente con tre dosi. È la ragione per cui credo che sia molto urgente provvedere a delle misure, che probabilmente non sono quelle che abbiamo preso fino a oggi”.

Sull’obbligo vaccinale per chi ha più di 40 anni l’immunologo specifica: “Io non intendo che si debba procedere col Tso. Credo che si possa fare come negli altri Paesi, cioè con una sanzione amministrativa, come quella attualmente imposta in Grecia e forse a breve in Francia. Se devi andare al lavoro o fare attività e non sei vaccinato, paghi 100 euro al giorno. Come arrivare all’obbligo vaccinale spetta evidentemente alla politica. Il mio è il grido d’allarme dei medici: se, come è molto probabile la variante Omicron dovesse prendere il sopravvento nelle prossime settimane, saremmo di fronte a un virus, che non è problematico dal punto di vista dei decessi, ma che è serio per la morbilità. Cioè, potrebbero esserci tantissime persone che contemporaneamente sarebbero infette. E sapete cosa vuol dire questo? Che non c’è più chi va a fare il pane, non c’è più chi va a guidare l’autobus, non c’è più chi va a fare il poliziotto”.
 

Obbligo vaccinale e altri provvedimenti urgenti

Oltre a quanto detto sull’obbligo vaccinale, si pensa a una riduzione della durata del green pass rafforzato dagli attuali nove mesi previsti, a sette mesi o, addirittura, a cinque mesi, introducendo così anche il problema del ritmo serrato delle vaccinazioni, che dovrebbe essere un meccanismo perfetto per funzionare in maniera corretta.

Inoltre, il green pass rafforzato potrebbe diventare obbligatorio per viaggiare in autobus o in metropolitana

Anche per partecipare ai grandi eventi o andare nei luoghi affollati potrebbe essere richiesto un tampone negativo anche ai vaccinati con due dosi e richiamo booster effettuato.

Giovedì 23 dicembre il Governo deciderò anche sull’obbligo della mascherina all’aperto, che pare ormai inevitabile visti i numeri.